dedo ha scritto:
Come ti ha detto Roberto, il primario può essere scollimato quanto ti pare, ma il centro del primario sarà sempre comunque al centro quindi, se il riflesso del laser dal secondario finisce al centro del primario, automaticamente significa che, almeno il secondario, è collimato senza dubbio.
No.
Il laser non considera il disassamento tra secondario e focheggiatore. Potresti avere un secondario completamente fuori asse rispetto al focheggiatore, e che al laser risulta perfettamente collimato perche' il pallino casca nel salvabuchi
Un newton si collima in questo modo:
Primo controllo: ortogonalita' del focheggiatore.
Qui' un laser potrebbe far comodo, chiaramente se ben collimato. Si toglie il secondario, si mette il laser e si accende. Si segna il punto opposto del tubo in cui cade. Bisogna verificare che sia perfettamente nel punto opposto al focheggiatore.
Quindi la distanza tra il pallino e il bordo del newton, e la distanza tra il bordo del newton e il centro del focheggiatore dev'essere identica. Inoltre devi controllare anche che sia dritto nel senso opposto, perpendicolare al tele insomma.
Secondo controllo: offset del secondario.
Questo di solito e' ok dalla casa, su un newton piccino poi e' davvero di poco. Comunque per le misure rimando alle guide sulla collimazione, e' una cosa che non ho mai fatto.
Terzo controllo: secondario centrato nel focheggiatore.
E questo si puo' fare perfettamente solo con il cheshire sightube. Il tubo lungo non e' altro che una prolunga del focheggiatore. Significa che vedro' il secondario all'interno. Quando il secondario sara' perfettamente concentrico rispetto al bordo del sightube, il secondario sara' perfettamente in asse col focheggiatore.
Quarto controllo: collimazione di fino del secondario rispetto al primario.
Ti puoi aiutare con il laser se il cheshire ti e' scomodo. Se hai fatto tutti i lavori di sopra con precisione, accenderai il laser e il pallino sara' gia' a posto o quasi. Potresti trovartelo sul bordo del salvabuchi o gia' quasi al centro, una piccola ritoccatina e il secondario non lo toccherai piu' per mesi.
Ultimo controllo: collimazione del primario.
Questo lo fai posizionandoti alla culatta e guardando verso il laser. Dipende dal tipo di laser, di solito il puntino di ritorno si fa' coincidere con un buchino dentro una griglia.
Quando lo porterai sotto il cielo farai la collimazione di fino su una stella. Pero' il cielo deve permetterlo. Se il seeing fa' pena, non toccarla nemmeno. Se invece lo permette, ti accorgerai che dovrai fare un aggiustamento minimo o potresti essere gia' ok.
Tutto qui'. Sembra molto macchinoso, ma ad ogni osservazione poi non dovrai rifare tutto da capo. Io ad ogni osservazione do' solo un occhio veloce al secondario per vedere se e' concentrico con il cheshire (quasi sempre) e poi inserisco il laser per una verifica veloce del secondario e del primario. Il 90% delle volte do' solo una ritoccata al primario, roba da 2 minuti davvero.
Non perdere le speranze, e se sei in difficolta' fatti aiutare da un astrofilo vicino
