Facciamo un'ipotesi. Newton f4?

pluto

scusa, ma che paragone è questo?? apparte che la seconda immagine non è neanche a fuoco!!!!!
che camera di ripresa hai utilizzato??

erry

pluto bravo!!!! hai centrato il problema..., su entrambi stessa serata ho utilizzato l'atik 16ic color ciao erry

Nepa

rispetto i pareri di chi mi ha preceduto..ma dico la mia..son passato da
80ed>newton 200mmf5>newton 300 f4
quindi un escalation di diametro e luminosità..
dell'80ed che sicuramente non è il pentax, rimpiango solo la leggerezza e la trasportabilità..

Per il resto ti racconto una storia..quest'estate eravamo sul pollino tutti rifrattori tranne il mio newton..quando ti sposti capita sempre l'inconveniente..bè se l'inconveniente ti capita con il rifrattore hai perso la serata, perchè devi accumulare un monte ore decente..col newton anche un'ora di posa ti basta..ovvio che se ne fai di più è tanto di guadagnato..
per la storia del vento..quella sera anche i rifrattoristi ebbero problemi..io col bestione e pose più corte comunque riuscii a portare a casa la foto!
poi la collimazione è un'autentica fesseria, una volta presa la mano la fai in 2 min..a meno che tu non sia un cerebroleso, e non mi sembra affatto il caso..

quindi io dico che il pentax te lo tieni, li metti in parallelo, guidi con una guida fuori asse dal newton e fotografi contemporaneamente! :twisted:

PGU

Dici al tizio che conosci che si tenga Pentax senza pensarci, questo è fuori discussione.
Per quanto riguarda il newton, ti da sicuramente più profondità, più potenza sulla magnitudine limite, e più dettaglio, è più adatto a qualche lavoro specifico (tipo ad es. ricerca, fotometria... ma non è questo forse il caso che interessa al "tuo conoscente" innominato), ma è noto (ed è vero) che produce stelle meno spettacolari, anche se non di meno può essere motivo di fascino, soprattutto per gli spikes "naturali" e non taroccati :lol:

, che molti, come me, adorano.
Ma sono condizioni ovviamente che sono anche influenzate da molti fattori tecnici e ambientali.
A parte però questi ragionamenti io mi soffermo sul fattore luminosità.
Forse mi sbaglierò, ma nell'era digitale è un fattore che è divenuto molto meno critico rispetto ai tempi della pellicola. I sensori elettronici si fanno "inlfluenzare" molto meno dalla luminosità di un'ottica rispetto ad un altra.
Poi interviene il fattore "operativo" mi spiego: anche ammettendo che tu abbia un telescopio molto più luminoso tale da permetterti di ridurre di 1/4 i tempi di posa (mettiamo solo come esempio), chi ti dice che poi tu (ops.. scusa... il tuo conoscente :mrgreen:

) ti fermi effettivamente ad un tempo che è 1/4 di quello che eri abituato fare? Fidati: la sete di tempo di integrazione e di luce (che come sai è sempre meglio) ti farà fare tempi che poi risulteranno sempre dello stesso ordine di grandezza di quelli di prima :twisted:

non so se mi sonmo spiegato.
Se il tuo (suo) scopo è quello di "risparmiare tempo", l'acquisto e il cambio secondo me ha poco senso, in linea generale, se invece lo scopo è quello di aggiungere luce allora può avere molto più senso. Ma questo non deve essere motivo privarsi del Pentax. Io la penso così.

Per la collimazione: dipende dalla personalità di ognuno. Dico che uno ci fa l'abitudine, e può essere da considerarsi "parte della passione per l'astronomia".

Infine: vedo un acquisto del genere più con scopo di dotarsi di uno strumento/focale alternativa e complementare (e quindi andrei su una focale diversa, magari diciamo doppia rispetto all'ottica che hai... adesso non ho fatto i conti con il sistema che hai adesso) per scopi scala d'immagine e campi differenti, ma non per aumentare la luminosità con un "f/" più spinto, per le ragioni che ho detto sopra, che sono anche in parte frutto di mie esperienze. :wink:

gvnn64

Che nostalgia: in fondo è la vecchia discussione di quando ero ragazzino, riproposta sotto un'altra veste, ovvero se è meglio un rifrattore od un riflettore! :lol:

Ti racconto la mia esperienza: nell'ultimo anno ho avuto modo di riprendere il deep-sky con CCD raffreddate tramite vari strumenti, e sotto vari cieli. Tra gli altri, ho usato: un piccolo APO con caratteristiche simili al tuo (TS APO65Q), un grosso APO di indubbia razza (Tele Vue NP127, 5", f/5.2), un piccolo astrografo maksutov da 150mm, f/6 (Intes Mk69), un Vixen VISAC (200mm f/9, ed f/6.4 con spainatore/riduttore), ed un grosso newton (TS 12" f/4 carbon con Paracorr-2).

Alla fine, dopo aver fatto un po' di prove, ho deciso una scrematura, e mi sono tenuto l'Mk69 (setup portatile) ed il newton 12" f/4 (setup semi-fisso).

Rimpianti: l'APO65Q, che prima o poi mi ricomprerò quasi certamente: troppo comodo e divertente.

Un newton f/4 otticamente e meccanicamente *decente*, quando è *ben* collimato e con un *buon* riduttore/spianatore, in condizioni di seeing medie, non ha nulla da invidiare in quanto a puntiformità stellare ad un APO di razza, anzi (vedi un po' le foto fatte con gli ASA). Anche in astronomia le dimensioni contano, e se fai riprese deep-sky, sopratutto di un certo tipo di oggetti, te ne accorgi.

Poi ci sono alcune complicazioni. Per esempio, se mi tiri in ballo i newton cinesi dai prezzi molto concorrenziali, il discorso si complica un po': devi beccare l'esemplare buono. A me è capitato in sorte un tubo (il TS 12" f/4 carbon) otticamente eccellente (da questo punto di vista uno dei migliori telescopi che abbia mai avuto per le mani) ma è un esemplare che costa di più dei modelli standard; il venditore dice che si tratta di ottiche selezionate, non so se è vero, ma a me è andata effettivamente di lusso.

In definitiva: se ti piace semplicità, compattezza, portatilità e riprese a campo medio-grande, tieniti il Pentax. Se vuoi più luce, non ti piace avere un minimo residuo cromatico sulle stelle (che il Pentax 75 indubbiamente ha) ed hai un set-up semi-fisso, magari da un sito sub-urbano sotto cui pestare con dei filtrio a banda stretta, prenditi un newton 200mm f/4 (o meglio ancora, un 250 f/4). Se non vuoi rischiare di avere rimpianti, vai sul sicuro: tieniti il Pentax, aspetta di avere la disponibilità, e pigliati il miglior newton f/4 che potrai permetterti.

Ah, la collimazione di un newton f/4 ti fa uscire dai gangheri le prime due o tre notti, poi impari o lo rivendi (normalmente è la prima delle due cose). Secondariamente, per velocizzare il tutto, ti puoi regolare per bene un collimatore laser, ed il più del gioco è fatto.

Kiunan

Ringrazio tutti per i commenti e le considerazioni. Ad ogni modo il trauma da distacco dal Pentax rimane sempre lo scoglio prinipale. Della serie " e se poi te ne penti?"
Se poi cominciassi a rimpiangere il Pentax mi prenderei a martellate un piede.

erry il confronto tra le foto che hai postato è disarmante. Supponendo che il newton sia stato collimato a dovere, o la messa a fuoco era imprecisa o le condizioni di seeing hanno impedito una messa a fuoco ottimale. Cosa che con il rifrattore è risultata più semplice. E qui un punto al rifrattore

Nepa e pgu, probabilmente la scelta più saggia è tenere il P75 ed eventualmente integrare il setup con uno strumento di focale doppia in futuro quando si potrà

gvnn64 l'ultima considerazione è sicuramente la più saggia, grazie anche a te per il tuo intervento

gico1955

[quote="Kiunan"]Ringrazio tutti per i commenti e le considerazioni. Ad ogni modo il trauma da distacco dal Pentax rimane sempre lo scoglio prinipale. Della serie " e se poi te ne penti?"
Se poi cominciassi a rimpiangere il Pentax mi prenderei a martellate un piede.

un piede?Diciamo le tue capacità riproduttive :mrgreen:

kind of blue

Secondo mè fai bene a pensarci, posseggo un paio di buoni rifrattori(np 101 e borg fl71) ma uso quasi esclusivamente il newton (cinesissimo konus8"f5) che alla fine dei conti è assolutamente lo strumento fotografico che mi ha dato di più, veloce e generoso, la focale più lunga ti apre molte strade , collimarlo è semplicissimo,ecco l'unico dubbio è se valga la pena di arrischiarsi sull'f4 non vorrei che per quello stop in più andassi a trovare rogne, farebbe gola anche a mè ma temo che per quel tipo di rapporto focale occorra una meccanica un poco migliore rispetto a quella tipicamente made in china, peraltro gli f5 usati te li tirano quasi dietro e così ti tieni anche il 75 che venderlo sarebbe davvero un delitto .......

erry

Andrea ti capisco perché avere uno strumento che ti permetta di abbassare i tempi di 4 volte è l’ideale per le foto,ma penso sia utilizzabile solo in cieli sereni dove le stelle appaiono puntini e non pallottoli come diventano con l’ aumentare dell’inquinamento , sapesti quanto mi rode avere lo strumento corretto in tutto il campo e non poterlo utilizzare da casa.
Una considerazione da prendere : esempio nel mio caso (Meade) i filtri li devo avvitare sul naso del CCD ,non c’è spazio per una ruota porta filtri non va a fuoco, per altri modelli non so.
Penso che il migliore telescopio sia quello che adoperi frequentemente senza problemi ,di certo non ti puoi lamentare dei tuoi ottimi risultati.
erry

Stefano Campani

Io sinceramente del Pentax non me ne separerei, se non per qualcosa di qualità migliore, tipo il Taka baby-Q... ma lì ci vogliono tanti tanti euro.
Un newton veloce è complementare, non alternativo.

Tienli entrambi.
(Per completare l'opera probabilmente mancherebbe un RC a lunga focale)

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