Lorenzo Comolli ha scritto:
Non pensarci neanche di separarti dal P75. Non te lo potresti mai perdonare. Il cinesone 200/800 è buono, ma mai e poi mai avrai la qualità d'immagine di un rifrattore. Infinitamente meglio un rifrattore apo spianato da 130 mm, anche se costa di più, è ovvio.
Lorenzo
Già un intervento così fatto da un astroimager di spessore come te che le ha provate tutte (e basta leggere la tua firma) può bastare per farmi desistere. Confermi i dubbi che avevo sul dettaglio. Io sarei rifrattorista convinto ma l'idea di riuscire ad ottimizzare il poco tempo che ho a disposizione con uno strumento veloce è allettante.
Mi sorprende sempre il dettaglio che riesco a tirare fuori con l'atik abbinata al P75, dettagli che spesso fatico a ritrovare su riprese eseguite con newton di generoso diamentro e focali più lunghe.
Se dovessi guadagnare in termini di quantità di segnale raccolto a parità di tempo, ma perdere visibilmente in dettaglio, questo basterebbe a farmi mangiare le mani.
Si sa, un rifrattore corto come il P75 del seiing ballerino, delle folate di vento se ne frega. Un tubone aperto cambia le cose.
Certo che un "apone" sarebbe il massimo, ma ci vogliono gli euri, e pure tanti