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Autore Messaggio
MessaggioInviato: venerdì 30 marzo 2012, 13:34 
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Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Carissimi

un pò di tempo fà si è discusso sull'opportunità di focheggiare post barlow in modo da sfruttare la maggiore profondità di fuoco , cosa a mè particolarmente cara giacchè lavoro con un newton a f4.

oggi mi è arrivato un piccolo, ma bellissimo, focheggiatore elicoidale borg che consente di focheggiare con la precisione del decimo di millimetro e ho approfittato della pausa pranzo per fare un primo test, ho montato un treno ottico siffatto:
borg fl71+diagonale+barlow2x+nuovo fok+oculare 20mm
target la croce del campanile del paese a circa 7\800m di distanza
il borg ha una focale nativa f5,6 ed'è dotato a sua volta di un focheggiatore elicoidale graduato assai preciso che consente di misurare con discreta precisione l'escursione del fuoco.
la barlow2xcon il nuovo fok che funge anche da prolunga(circa 5,5cm) porta la focale presumibilmente intorno al metro e dunque ad'un rapporto focale circa f14.
ebbene focheggiando a monte della barlow si notava una sfocatura già spostando il fuoco di un paio di decimi di mm, focheggiando invece a valle della barlow con il nuovo fok la stessa differenza si notava solo spostando il fuoco di almeno 2\3mm :shock:

stasera ho intenzione di fare un test più preciso riprendendo una stella attraverso la maschera di bathinow in modo da avere una precisa e documentata riprova , ma l'impressione è che questo stratagemma possa essere davvero efficace per poter sfruttare al meglio gli strumenti a corta focale nativa nelle riprese in alta risoluzione.

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i contenuti di questo post sono libere interpretazioni della realtà frutto della mente malata dell autore senza alcun fine didattico o scientifico, se ne sconsiglia la visione alle persone particolarmente suscettibili e ai rompimarroni.


Ultima modifica di kind of blue il sabato 31 marzo 2012, 8:34, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: sul fuoco pre o post barlow
MessaggioInviato: venerdì 30 marzo 2012, 14:34 
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Iscritto il: giovedì 27 agosto 2009, 22:10
Messaggi: 1227
Molto interessante. Il mio sessantino, di suo, è già f/11.6, ma quando uso la mia barlow autocostruita (2.5x) può far comodo questa constatazione. Sa più di autocostruzione, ma vorrei provare a pensare ad un accrocchio "post barlow" per quando ci monto la webcam...

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 Oggetto del messaggio: Re: sul fuoco pre o post barlow
MessaggioInviato: venerdì 30 marzo 2012, 14:47 
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Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
grazie per aver verificato la mia teoria :wink:
http://andreaconsole.altervista.org/ind ... gini&pag=1

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 Oggetto del messaggio: Re: sul fuoco pre o post barlow
MessaggioInviato: venerdì 30 marzo 2012, 15:32 
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Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
andreaconsole ha scritto:
grazie per aver verificato la mia teoria :wink:
http://andreaconsole.altervista.org/ind ... gini&pag=1


beh, grazie a tè Andrea, il risultato in termini pratici potrebbe essere davvero notevole, ora non resta che trovare il modo di elettrificare il focheggiatorino anche se devo dire che è davvero molto fluido e forse si può pensare di adoperarlo anche così com'è.....

una cosa ti chiedo, sul tuo sito hai un ottimo foglio di calcolo per determinare la profondità di fuoco in base alla focale e alla dimensione dei pixel, ma nel caso di resa in visuale cioè sostituendo il sensore con il ns occhio, come si calcola detta profondità :?:

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 Oggetto del messaggio: Re: sul fuoco pre o post barlow
MessaggioInviato: sabato 31 marzo 2012, 8:33 
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Iscritto il: lunedì 13 ottobre 2008, 16:50
Messaggi: 3455
Località: ferrara
Tipo di Astrofilo: Fotografo
ecco il test

Il setup è quello sopracitato di cui allego immagine, il soggetto è arturo, seeing pessimo ....

la prima riga sono le immagini a fuoco, con spostamento di 1\10mm e di 1mm usando il focheggiatore del tele a monte della barlow e perciò utilizzando il rapporto focale nativo f5,6
la seconda linea idem come sopra ma utilizzando il piccolo fok a valle della barlow sfruttando il rapporto fok finale circa f14

credo che l'immagine parli da sè, la differenza è abissale.......
a questo punto mi vien da dire che per fare hi-res potrebbe essere molto conveniente l'utilizzo di un newton barlowato con un elemento fisso a monte del fok, una specie del vituperato seben per intendersi che evidentemente non è poi così stupido come schema ottico almeno per certe applicazioni.....


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comparazione.jpg [ 41.74 KiB | Osservato 1670 volte ]
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MessaggioInviato: sabato 31 marzo 2012, 9:39 
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Iscritto il: giovedì 27 agosto 2009, 22:10
Messaggi: 1227
... Oppure, più semplicemente, l'uso di rapporti focali nativi "spinti", diciamo da f/10 in su, con relativa profondità di fuoco. Per quanto riguarda l'alta risoluzione, la mia pur modesta esperienza mi convince sempre più che l'alto f/d è assai vantaggioso: la soluzione della barlow può aprire interessanti prospettive, credo, per uno strumento "factotum" - senza barlow, rapporto veloce per foto profonde a lunga posa - con barlow, un "cecchino" per l'alta risoluzione... Almeno come idea, in teoria... interessante, no?

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MessaggioInviato: sabato 31 marzo 2012, 9:48 
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Andrea75 ha scritto:
Oppure, più semplicemente, l'uso di rapporti focali nativi "spinti",


beh, il fatto è che i newton hanno molti vantaggi, inanzitutto costano poco, poi sono semplici da collimare , poco ostruiti, niente lastre che si appannano, veloci da acclimatare, risolto il problema della profondità di fuoco diventano quasi perfetti per hi res, và da sè che un cassegrain puro o un dk restano probabilmente ancora migliori perchè più compatti ma costano parecchio di più ...

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MessaggioInviato: sabato 31 marzo 2012, 10:12 
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kind of blue ha scritto:

beh, il fatto è che i newton hanno molti vantaggi, inanzitutto costano poco, poi sono semplici da collimare , poco ostruiti, niente lastre che si appannano, veloci da acclimatare, risolto il problema della profondità di fuoco diventano quasi perfetti per hi res, và da sè che un cassegrain puro o un dk restano probabilmente ancora migliori perchè più compatti ma costano parecchio di più ...


... Calcola che io sono abituato al mio minuscolo rifrattore, che istintivamente uso come termine di paragone... però un conto è un acromatico 60/700, altro è un rifrattore 150 mm anche solo f/10... senza paragone lo schema newtoniano offre notevoli vantaggi pratici su aperture medio-grandi, anche rispetto ad altri sistemi a specchi. Ma sento dire - purtroppo non ho modo di parlare per esperienza diretta - che un buon newton, specie se il rapporto nativo è da f/6 in su, si comporta assai bene in alta risoluzione: e a questo punto, se la correzione ottica è buona, certamente questo discorso sull'uso della barlow apre interessanti possibilità potendo avere due diversi rapporti focali. Sembra un'ovvietà, ma non avevo mai considerato la cosa da questo punto di vista...

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Molto interessante !

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MessaggioInviato: martedì 3 aprile 2012, 8:47 
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dob ha scritto:
Molto interessante !


sì, anche a mè pare l'uovo di colombo, ora non resta che provare a sfruttarlo in pratica , il primo problema sarà quello di trovare il modo di elettrificare l'accrocchio, l'idea su come fare c'e l'ho già , in pratica avviterei il gruppo ottico della barlow direttamente alla slitta portafiltri, in modo da non eccedere con il tiraggio e avere allo stesso tempo i filtri dopo la barlow così che beneficino anche essi della profondità di fuoco divenendo di fatto parafocali, poi sftutterei la filettatura t2 della slitta per fissare una staffa reggi motore e andrei amuovere il fok elicoidate con una cinghia,che dite può funzionare??

allego schemino


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