R152 ha scritto:
x Giovanni:
ti ringrazio moltissimo per la spiegazione tecnica

. Come detto, sono a digiuno su nozioni tecniche inerenti gli specchi
Vedrò di fare la prova del cartoncino così da appurare la distanza necessaria.
Però, avendo eventuale necessità di provare a collegare una reflex visto che questa necessita di un fuoco più interno, sarebbe preferibile quello a basso profilo, giusto?
Credo proprio di sì. Nella peggiore delle ipotesi, sei semprein tempo ad aggiungere una prolunga per raggiungere il fuoco (la condizione contraria è risolvibile meno agevolmente). Tieni presente che la reflex digitale, con il suo anello "T", richiedrà molto probabilmente circa 55m di backfocus. poi è meglio tenere qualche mm di margine (e se vuoi usare una guida fuori asse, una slitta portafiltri, od altri accessori, ti servirà ancora più spazio).
Ah, un'altra cosa: non hai ancora menzionato un correttore dicoma: se vuoi usare un formato del sensore superiore a pochi millimetri di diagonale (ed il chip ai una digicam è ben superiore a tale quantità) ho paura che ti servirà assolutamente un tale accessorio, pena immagini con stelle vistosamente deformate dal coma su gran parte del sensore, per un newton aperto ad f/4. Quindi, oltre alla spesa in più, dovrai considerare quindi anche l'introduzione di un correttore di coma nel cammino ottico prima della digicam. A seconda di quale correttore sceglierai, dovrai tenerne conto per la scelta del focheggiatore e quindi del dimensionamento totale di tutto il sistema (eh sì, l'astrofotografia è una faccenda un po' più complicata di quello che può sembrare a prima vista).
Ciao,
Giovanni