mascosta55 ha scritto:
Cioè replichi il valore F/ iniziale, distanza (focale) doppia/apertura della finestra doppia. Quindi il flusso sul foglio dipende solo da F/.
Ora, metti che vuoi raccogliere la stessa quantità di luce lasciando fissa l'apertura della finestra ma allontanandoti da essa. Cosa puoi fare se non prendere man mano un foglio sempre più grande (pixel)?
L'esempio e' ottimo, piu' e' banale meglio e'.
Ma non c'e' ingrandimento sul piano focale, o non lo vedo io. In questo caso concordo perfettamente con te.
Se davvero hai ingrandimento, le cose secondo me sono due:
-nel foglio di prima continuano a cadere gli stessi fotoni in un secondo. Ma allora l'immagine totale (che ora e' 4 volte grande il foglio, di cui solo 1/4 cade nel foglio perche' ingrandita) produce 4 volte i fotoni! Siamo d'accordo spero. Ma non e' strano? Ma mi andrebbe bene eh! Ma per ora lo trovo strano che sia contemporaneamente 4 volte piu' grande e che la densita' pure sia 4 volte piu' grande. Cosi mi sembra 16 volte piu' luminosa, non 4...
-l'immagine ingrandita offre lo stesso flusso. Chiaramente sul foglio arrivera' un quarto dei fotoni perche' nonostante il "flusso per area" sia lo stesso, tu stai misurando un'area improvvisamente grande un quarto (beh in realta' e' l'immagine che e' diventata 4 volte tanto...). Non varia la densita' per area.
Insomma ingrandiamo e guardiamo la Eskimo sul piano focale:
se non mantieni f/ costante, la densita' di fotoni cala, cioe' l'oggetto lo vedo meno luminoso sul piano focale
Se la mantieni f/, rimane costante la luminosita' man mano che si ingrandisce, ma calano gli ADU.
Solo se ad ogni cambio di focale ci metti sotto i pixel delle dimensioni di un campionamento, ho l'agognata costanza anche degli ADU. Ovvero solo se fai 2 foto a stessa scala d'immagine. Ma se lasci lo stesso CCD, non puoi fare questo confronto.
Secondo me!
O no?