Cita:
Una precisazione: osservando le due immagini che tu affermi non riscalate, appare che, se è vero che il C8 ha lavorato a f/6,3, quindi con focale di 1260mm e che il C14 ha lavorato a f/7,5, quindi ad una focale di 2677mm, siccome il rapporto di scala fra le due immagini è di 1,26, qualcosa non torna:
- o hai usato sensori con pixel diversi
- o non erano quelli i rapporti focali reali
- o le immagini sono riscalate
in ogni caso converrai con me che non è un test scientificamente rilevante, anche per la forte differenza di fondo cielo.
Andrea, mi sembra una situazione strana: che si critica l'unica prova pratica su una tesi che altri hanno formulato e che spetterebbe a loro provare, non a me.Ma perchè non ve la fate voi stà prova?
Anche se fosse come dici tu, (sono immagini prese a distanza di tempo),ed il rapporto fosse 1,26, anche ammettendo che le immagini non siano valide ai fini della prova, la tesi non regge ugualmente. e sai perchè?
1-Ho ripreso innumerevoli spettri di Mag 13-14 col C8 ed il C14 con la stessa camera (St8 ) da Roma, con entrambi ad f 6,3: ebbene, quelli col C14 erano leggibili, quelli col C8 NO, in quanto il rapporto S/R di questo era inferiore, con buona pace del rapporto F/D.
2- Nel foglio XLS "Sim Spec" di Cristian Buil che riguarda le riprese spettrali, cambiando il rapporto F/D dell'ottica di ripresa NON cambia il rapporto SR a parità di altri parametri, se cambia l'apertura dello strumento invece si, a dimostrazione teorica di quanto precede.
3- Come ho detto in precedenza, nei laboratori di Astrofisica universitaria ,che io sappia, la prima cosa che si studia è il rumore ed il rapporto S/R, ovvero come ottenere segnale nelle immagini CCD astronomiche: NON frega nulla del rapporto F/D delle ottiche, o tutt'al più importa ai fini dell'ampiezza del campo inquadrato da un dato strumento, mentre ben diverso è l'approccio nei confronti dell'apertura.
Cita:
Visto che qui in mezzo quello con l'approccio più scientifico sei tu, mi aspetto ben altro
Ti ringrazio e ricambio, come sai, la stima, ma la tesi è stata formulata da altri, non da me, e dovrebbe essere chi formula una tesi a portare il sostegno sperimentale alla stessa, non chi la confuta.