Ciao.
Vi propongo la mia ultima fatica in deep-sky, è quella a cui mi sono dedicato con più costanza e caparbietà, è stata una vera e propria fatica sia in fatto di ripresa che in fatto di elaborazione, ed è il record assoluto di ore di ripresa dedicate.
E' la
nebulosa planetaria PK 164+31.1, altrimenti detta
Jones-Emberson 1.
Per questo oggetto e la sua scelta mi sono ispirato ad alcune vostre produzioni (senza fare nomi) che ho visto tra l'altro anche qui nel forum...
E' stata una vera e propria maratona di acquisizione CCD, anche perché l'oggetto è debolissimo, e per di più l'ho ripreso dalla mia postazione sotto un cielo inquinato cittadino e, come se non bastasse, le serate non erano sicuramente buone, avendo sfruttato anche alcune sere in cui c'era foschia o velature.
E' stata l'ultima impresa, nei mesi scorsi, della mia vecchia gloriosa montatura artigianale, ora dismessa.
Con rifrattore FLT 110, CCD SXVF-H9 ho ripreso per 7 sere non consecutive nell'arco di circa un mese per oltre 24 ore di posa con tutti i filtri disponibili. L-RGB, H-alpha, OIII. Di queste riprese ho poi tenuto un ammontare totale di circa 23 ore.
Per la composizione dell'ampia articolazione delle pose potete vedere la pagina di Astrobin dove ho voluto mettere tutto in dettaglio. Ma è stata proprio una impresa ardita e caparbia, nel tentativo di catturare quanto più segnale (umanamente) possibile.
Ho finito da pochi giorni l'elaborazione che ha avuto anche le sue problematiche. L'immagine finale, non la ritengo esteticamente "perfetta" ma sono comunque soddisfatto. In particolare non sono, come al solito, riuscito a rendere bene le stelle, il loro colore e il fondo cielo (ho comunque sudato più di 7 camice per renderlo abbastanza omogeneo e neutro

).
Quanto alla nebulosa in sé, nonostante tutta l'integrazione effettuata è risultata ancora un po' sgranata. Ho fatto quello che mi è stato possibile anche in questo caso.

Attendo ora i vostri pareri e consigli, scrivete pure senza farvi riguardi, non esitate ad essere anche severi...
Ciao