matteom29 ha scritto:
La conclusione, conseguenza immediata, è che
i dettagli di cui parli tu, si possono risolvere solo con una buona ottica montata su una sonda in orbita marsiana, nemmeno con un telescopio spaziale in orbita terrestre fuori dall'atmosfera, figuriamoci con un 16" da terra. Dopo tutto, nemmeno Jean Luc Dauveregne con il telsecopio da 1 metro dal Pic Du Midi è riuscito ad ottenere una risoluzione così alta - per completezza allego l'immagine di Marte a cui mi riferisco-.
Elaborazione da rivedere, è assolutamente falsata!
Angelo Gentile ha scritto:
Matteo29 non ho capito i ltuo discorso sinceramnete.
Dimmi se sto' sbagliando a intermpretare.
Stai dicendo che l'immagine di Pic Du Midi non e' un ottima risoluzione?
E che il 16" di marco ha risolto egregiamente dettagli nelle sue possibilita' tecniche?
Non ho capito potresti essere piu' chiaro?
Angelo, mi sembra che il mio discorso sia abbastanza chiaro, ma lo pongo diversamente:
A) ottica in orbita marsiana risolve dettagli come crateri, rimae e rugosità superficiale;
B) ottica in orbita terrestre risolve dettagli sì eccellenti, ma non crateri, rimae e rugosità superficiale;
C) ottica terrestre, a maggior ragione per i punti A) e B) risolve dettagli "piatti", per usare l'espressione di marco, su terre e mari marsiani, a parte le cime più imponenti come il Monte Olimpo, ed altri vulcani- vedi Tharsis, che vengono fuori in condizioni di illuminazione favorevole.
Detto questo, approfondendo il punto C) la risoluzione di Dauveregne è assolutamente eccellente- anche se all'epoca della pubblicazione dell'immagine, molti ebbero da dire, perchè parliamo pur sempre di 1metro e si potrebbe risolvere di più-.
In sostanza ho messo a confronto il risultato del francese con lo specchio da 1metro con quella di Marco con uno specchio da 40cm, ossia meno del 50% di diametro rispetto al Pic Du Midi: come è possibile che con 1metro certe strutture non si evidenzino ed invece con un 40cm sì? Era questo che intendevo dire.
Cikket ha scritto:
Ah, ecco. Grande, Matteo.
Proprio quello di cui parlavo: l'immagine di confronto.
Certo anche quella dell'Hubble eragià indicativa, ma questa del Pic du Midi è terrestre, appunto
Direi quindi che le
ciambelline sono artefatte.
Artefatti simili ai doppi bordi dei crateri lunari
Elaborazione da rivedere, ma ripresa di altissimo potenziale senza dubbio
Perfetto, meglio comprovare quello che si sostiene risultati alla mano
Marco.Guidi ha scritto:
matteom29 ha scritto:
Assolutamente non per "accanimento"

ma per far capire cosa si può e cosa non si può "vedere" con un'ottica terrestre, posto questo link, relativo all'ottima immagine ottenuta da Gianluigi Bianchi con un 4"...ovviamente prendo come riferimento l'immagine di Hubble, nella quale, Marco, è tutto "piatto".
download/file.php?id=37530&mode=viewLa conclusione, conseguenza immediata, è che i dettagli di cui parli tu, si possono risolvere solo con una buona ottica montata su una sonda in orbita marsiana, nemmeno con un telescopio spaziale in orbita terrestre fuori dall'atmosfera, figuriamoci con un 16" da terra.
Dopo tutto, nemmeno Jean Luc Dauveregne con il telsecopio da 1 metro dal Pic Du Midi è riuscito ad ottenere una risoluzione così alta - per completezza allego l'immagine di Marte a cui mi riferisco-.
Elaborazione da rivedere, è assolutamente falsata!
il problema Matteo è che io le ciambelline non le vedo.... ma il tuo discorso non fa una grinza

Le strutture "a ciambellina" possono vedersi o meno, sono soggettive, per esempio potrei interpretarle, vederle come "a patata"

...scherzi a parte, questo è ovvio, l'importante è che si riconosca chequeste strutture esistano come artefatti e questo confronto lo ha dimostrato, nell'ottica di schiarire le idee a tutti

Non dimentichiamo che l'artefatto sopraggiunge quando smanettiamo troppo con i filtri e gli algoritmi implementati tendono a generare informazioni che
non esistono: chi di noi, dopo tanti sforzi e freddo, si accontenterebbe di un'immagine falsa, non rispondente alla realtà?
