se auriga certifica e garantisce specchi sporchi, bollosi e puntinati, allora direi che siamo proprio alla frutta per i commercianti italiani di prodotti astronomici, e poi sarebbe anche ora di finirla con questi importatori ufficiali obbligati, visto che si parla tanto di liberalizzazioni..
si capisce bene se i grandi investitori stranieri non vogliono investire in Italia..
se io sono un commerciante di prodotti di astronomia e un importatore mi fa fare brutta figura con i clienti, bhè, voglio essere libero di cambiare il mio fornitore...
ma ve la ricordate la focas (o meglio il "cartello" della focas) che servizio di assistenza scadente che offriva?
e anche quando il prodotto non era più in garanzia ma bisognava pagare l'"intervento".
e ribadisco il concetto: se prendo una autovettura nuova e dentro è tutto sporco, certo le prestazioni sono le stesse...però che schifo...
nessuno la accetterebbe, pur se le prestazioni non sono compromesse, ci metto la mano sul fuoco...
io a suo tempo scrissi alla baader, anche se non credo servì a un granchè (praticamente a nulla), tu puoi scrivere alla skywatcher, anche se lo stesso non credo servirà ad un granchè.
dire poi che questi sono gli standard skywatcher, bhè, la SW potrebbe anche querelarli...
ma poi ragazzi ma di che stiamo parlando? compro un tele nuovo e lo specchio è sporco? ma dai su...non sta ne in cielo ne in terra...ne in mare...ma veramente vogliamo giustificare una aberrazione simile?
è uno caso comprensibile solo nell'usato, ma sul nuovo non ha proprio alcun senso, al di la delle prestazioni...
inoltre questa vicenda, come la mia con la torretta, dimostrano che a volte gli anni di esperienza sortiscono l'effetto contrario di abbassare, anzichè elevare, la qualità dei prodotti e della customer care, poichè si tende, specie in Italia, a dormire sugli allori...
Ciò detto Volcan goditi lo strumento, che può darti e ti darà tante soddisfazioni, soprattutto sotto un cielo buio.
