Ancora una volta propongo ulteriore materiale a supporto della mia tesi relativa all'argomento, già precedentemente
discusso, riguardo la possibilità o meno di risolvere in stelle le galassie appartenenti al Gruppo Locale
tramite fotografia ccd realizzata con strumenti amatoriali.
Per continuare ad argomentare si propone oggi una fotografia di M33, la galassia del Triangolo, ottenuta con una
vecchia serie di scatti realizzati nel 2008 dalla postazione di Forche Canapine, caratterizzata da una nuova elaborazione:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... brc_L.htmlAnche per questa circostanza è stato approntato un confronto tra 2 diverse fotografie di M33: una amatoriale, l'altra
professionale, atte a dimostrare come anche in questa immagine di M33, allo stesso modo come lo era stato per la galassia
NGC205, il fondo dell'area della galassia non sia caratterizzato da rumore, bensi da una fitta concentrazione di deboli stelle.
La prima immagine riguarda la fotografia eseguita con la BRC250,
opportunamente sovrascalata di un fattore doppio rispetto alla
risoluzione massima in pixel reali; mentre la seconda immagine (quella a colori) è stata realizzata per mezzo del telescopio
da 2,5 metri di diametro dell'Apache Point Observatory (USA).
Che siano stelle e non rumore quelle circoscritte nei cerchi rossi, ma anche le restanti stelle di pari o più debole luminosità
visibili nel resto della fotografia, non credo ci siano dubbi, basta passare il mouse sopra la seguente immagine per accorgersene:
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... _sdss.htmlLa magnitudine di quelle deboli stelle oscilla fra la mag. 21.0r^ e la 22.0r^. Appena avrò ultima la mappa sarà possibile
vedere le stime fotometriche sopra riportate, tratte direttamente dall'SDSS.
Particolare evidente e interessante riguarda la concentrazione delle deboli stelle, le quali hanno tendenza a diradarsi, sia
per numero che per quantità, verso i bordi esterni della galassia per sparire totalmente, o quasi del tutto, in prossimità dei
confini di M33.
Questo fatto farebbe presupporre come tali stelle abbiano la prerogativa unica di concentrarsi soltanto su quella parte di
cielo dove è appunto la galassia. Allo stesso modo come avveniva nel confronto fatto a suo tempo con la foto di NGC205
e in attesa di trovare gli spettri, perchè dunque non dovrebbero essere stelle appartenenti alle rispettive galassie?
Per chi avesse ancora qualche dubbio propongo quanto lo stesso Robert Burnham nel suo Celestial Handbook a pag 1900,
scriveva a proposito di M33:
"With modern telescope, M33 is possible the easiest at all galaxies to resolve; masses of star clouds and even bright
individual stars show clearly on exposures made with 12 inch reflectors". Non solo.
Per quanto concerne la galassia satellite di Andromeda NGC205, Burnham a pag 146-149 riportava:
"... each is composed of millions of faint stars; resolution of all four system (referito alle galassie satelliti di M31
all'epoca conosciute)
has been accomplished with red-sensitive exposure on the 100-inch and 200-inch telescopes."Queste righe acquisiscono maggior peso se pensiamo che quelle pagine furono scritte nel 1978, quando la fotografia
agli oggetti deep-sky veniva realizzata con emulsioni fotografiche dotate di risoluzione e sensibilità improponibili rispetto
a quello di cui oggi, tutti noi, disponiamo! Ricordo poi che la magnitudine limite fotografica raggiunta dal colossale
telescopio di Mt. Palomar in quegli anni, si aggirasse intorno alla magnitudine 23^!
Per rafforzare la mia tesi sono andato a cercare le ultime recenti misure, raccolte online (Fonte Wikipedia U.S.A.), relative
alle distanze sia della galassia M33 e sia NGC 205,
ebbene:
M33 è valutata tra 2,380 a 3,070 milioni di anni luce.
La distanza di NGC205 è stimata 2,690 ± 0,90 milioni di anni luce.
Insomma, non che ci sia poi questa grande differenza nelle distanze!
E allora se entrambe le galassie si trovano alla stessa distanza da noi e, come abbimao visto sopra, M33 inizia ad esser
risolta in stelle, perchè non dovrebbe esserlo così anche per la galassia satellite di Andromeda NGC205 e probabilmente
per il resto delle altre componenti del Gruppo Locale?
Cari saluti,
Danilo Pivato