Cita:
Offri sempre spunti interessantissimi, bisognerebbe avere un approccio più scientifico che artistico, abbiamo a disposizione strumenti che 20 anni fà erano di appannaggio esclusivo di qualche osservatorio
Caro Elio:
Ti ringrazio per le tue parole, che suonano musica per le mie orecchie.
E' vero: la strumentazione che ha oggi a disposizione gran parte degli astrofili può dare risultati pari, se non migliori, di quelle degli osservatori professionali di 50 anni fa. Ritengo sia un vero peccato che venga spesso utilizzata solo a fini estetici, con buona pace di questi ultimi, senz'altro gratificanti e piacevoli.
Sarebbe un bel passo avanti se i fini estetici si coniugassero con un approccio scientifico, che, si badi bene, non deve necessariamente essere di ricerca applicata o di misure spesso al di fuori della portata dei non addetti ai lavori (me compreso) ma anche semplicemente di approfondimento e di comprensione dei segreti dell'universo che ci circonda.
Anche per questo mi sto battendo (con successo, suppongo) in sede UAI per la creazione di un database a livello nazionale di riprese CCD amatoriali divise per soggetto e catalogate con criteri scientifici, sarebbe un passo a mio avviso semplice ma utilissimo per non disperdere in mille rivoli il lavoro di tanti appassionati.