Il problema è che come al solito la realtà è sempre più complessa di come la spaccino i giornali.
Punto uno: il Sole influenza il clima, è una ovvietà.
Punto due: Abdussamatov è uno scettico del riscaldamento globale per cause antropiche. E inoltre il fatto che il suo articolo non si trovi pubblicato in inglese su riviste scientifiche fa pensare che abbia validità pari a zero.
Punto tre: detto ciò, l'idea che possano essere esistiti altri minimi oltre a quello di Maunder, e che possiamo essere vicini a un nuovo minimo, non è soltanto un parto di Abdussamatov, ma ci sono altri lavori, stavolta più seri. Per esempio potreste cercare: H. Svensmark, E. Friis-Christensen e J. Eddy (che ha "scoperto" il Minimo di Sporer).
Punto quattro: non sappiamo se i minimi siano effettivamente ciclici come sostiene lo scettico russo, e se anche lo fossero, lo stato attuale delle conoscenze sul clima attribuisce con ragionevole sicurezza il riscaldamento globale attuale all'anidride carbonica immessa in atmosfera dalle attività industriali.
Punto cinque: un esperimento che dovrebbe chiarire la relazione tra copertura nuvolosa e attività solare è in corso al CERN, si chiama CLOUD.
http://public.web.cern.ch/public/en/spo ... ud-en.html Punto sei: niente vieta che possano sovrapporsi effetti climatici dovuti all'uomo e dovuti ai cicli solari, e qui vengono i problemi.
PROBLEMA GROSSOMettiamo il caso che nei prossimi anni avvenga veramente un minimo solare prolungato che abbassi notevolmente le temperature.
Sarebbe disastroso per gli effetti sull'opinione pubblica!
Se entrassimo in una "piccola era glaciale", gli scettici del riscaldamento globale avrebbero campo facile a dimostrare che non c'è bisogno di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Probabilmente gli stati si sentirebbero giustificati addirittura a moltiplicare le emissioni, costruendo centrali elettriche a carbone, per esempio.
Chi glielo spiegherebbe alla "gggente" che l'effetto serra antropico esiste, ed abbiamo avuto solo una pausa fortunata, grazie al Sole?
E la percentuale di anidride carbonica immessa in atmosfera aumenterebbe a dismisura.
Passato qualche anno oppure qualche decennio, il minimo solare prolungato (lo vogliamo chiamare "minimo di Abdussamatov"?) finirebbe, e ci troveremmo con un aumento abnorme dei gas-serra. Quindi invece di uscire da un periodo freddo e rientrare in un periodo di clima normale, finiremmo dritti dritti nell'era del riscaldamento globale, magari arrivandoci anche di corsa, in discesa, e con l'abbrivio!