lanalora ha scritto:
non mi sembra di aver fatto "significativi" passi in avanti rispetto al recente passato.
E' vero che un rifrattore acromatico e un maksutov-cassegrain sono due telescopi molto diversi in quanto a schema ottico.
E' vero che il mak dovrebbe darti immagini esenti da aberrazioni cromatiche e dovrebbe sopportare meglio gli alti ingrandimenti del 7cm.
Tuttavia soli 2cm di differenza, se non si prendono gli accorgimenti giusti, non possono appagare totalmente l'astrofilo che si aspetta di più in termini di visione.
Per vedere ci vuole occhio grande.
E quindi almeno raddoppiare il diametro da 7cm.
Ma proprio
almeno.
Il mak90 è uno strumento per pianeti, luna e doppie che da casa non ti fa scordare il cielo, quando non puoi allontanarti per posti bui.
Ma considerarlo lo strumento per
vedere mi sembra eccessivo.
Molti dei consigli che leggi qui sono subordinati alle tue esigenze.
Ma se la tua esigenza n.1 è vedere, allora il consiglio padre non è cambiare oculari, ma proprio aumentare la capacità di raccolta luce.
Per semplificare ora stai usando un bicchiere che raccoglie la pioggia.
E un bicchiere non è un secchio.
Dovresti provare a usare, come minimo, un 15cm per notare un sensibile miglioramento.
Molto dipende da
dove lo userai, e anche da dove usi l'attuale.
Da cieli bui (ma bui), se anche il tuo 9cm può offrirti qualcosa di divertente, un 15cm ti saprà finalmente stupire sugli ammassi aperti, sui globulari e anche su qualche galassietta.
I pianeti mostreranno (a tele collimato e acclimatato) qualche dettaglio in più e talvolta ti scapperà anche un
WHOA!. Dal cielo scuro.
Da casa vedrai sicuramente qualcosa (e poco più) rispetto a quanto vedi adesso. Ma non è paragonabile rispetto a quello che vedresti già da un cielo di campagna. (a meno che non abiti in campagna

)
Io, senza perdere molto altro tempo, punterei a un 20cm newton usato.
Già con quello
vedrai la luceNel caso, mi raccomando a piazzarlo su una montatura come una
eq5.
Ciao!