1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è domenica 27 luglio 2025, 7:29

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum



IMPORTANTE: Regole per usare correttamente la sezione Scienze Astronomiche



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Il teorema CPT
MessaggioInviato: mercoledì 8 febbraio 2012, 16:05 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
Messaggi: 1412
Località: Genzano di Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Mi sapresti dire la pressione della camera?!
e come funzionerà la misura?? conosci qualche dettaglio?

_________________
Our problems are manmade; therefore they can be solved by man. And man can be as big as be wants.
No problem of human destiny is beyond human beings.
Man's reason and spirit have often solved the seemingly unsolvable, and we believe they can do it again.

John F.Kennedy

Cieli sereni, Lorenzo!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Il teorema CPT
MessaggioInviato: mercoledì 8 febbraio 2012, 17:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 1 maggio 2006, 16:52
Messaggi: 5512
Località: Savona
Tipo di Astrofilo: Fotografo
LorenzoM ha scritto:
Mi sapresti dire la pressione della camera?!
e come funzionerà la misura?? conosci qualche dettaglio?

il mio amico nn è molto loquace su queste cose vedrò che posso fare!

_________________
Davide Ghiso
Meade Schmidt-Newton 6" (763mm F/5) - William Optics Zenithstar 66 ED - Eq6 skyscan Barlow 2x e 4x apo coma - Oculari meade superploss 26mm
Kellner 20 e 4 mm Ploss 10mm - Hiperion 8mm - Atik 383l+ monocromatic
filtri baader 36mm R,G,B,L,H-alpha - magzero mz_5 bn
Gruppo Astrofili Volontari Ingauni Albenga SV

Davide Ghiso
ma chi sarà mai questo Dario Fo!?


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Il teorema CPT
MessaggioInviato: mercoledì 8 febbraio 2012, 21:29 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
Messaggi: 1147
Località: brianza
LorenzoM ha scritto:
Mi sapresti dire la pressione della camera?!
e come funzionerà la misura?? conosci qualche dettaglio?


metto i miei 2 cent, non ho numeri esatti, ma già gli ordini di grandezza possono rendere l'idea:

per le pressioni, in ultra altro vuoto si è attorno ai 10^(-10) millibar, o addirittura 10^(-11)mbar. Stiamo parlando di un vuoto più spinto del vuoto che ad esempio c'è tra la Terra e la Luna.
Il regime di UHV (ultra high vacuum) va circa da 10^(-8) mbar in giù.
Non lavoro al cern, ma mi capita di operare su sistemi UHV, la cosa pazzesca è che a quelle pressioni i materiali che si possono usare per qualsiasi cosa ti venga in mente di fare sono pochissimi. Ancora meno quando imponi vincoli sulla conduttività elettrica/termica o banalmente sul comportamento meccanico in quelle condizioni.

Una camera UHV di pochi litri ha bisogno di ore per andare a regime immaginati un po' gli impianti del CERN: 30km di doppio budello con diametro dell'ordine del cm, mantenuti in UHV e a temperature di circa 3K (o un po' meno, non ricordo). Doppio budello perchè è un'autostrada a doppio senso, così i frontali hanno il quadruplo dell'energia cinetica (velocità relativa doppia). I frontali avvengono in prossimità delle caverne dove si trovano gli esperimenti: i fasci vengono "strizzati" e incrociati, in modo da aumentare la probabilità di impatto (giocare a sparviero 10 contro 10 su un campo da calcio è una cosa, farlo in un box auto un'altra :-) )

La temperatura così bassa serve perchè tutti i magneti utilizzati sono a superconduttore per poter salire di intensità mantenendo contenute le dimensioni fisiche degli apparati.
I magneti servono per collimare e curvare il fascio: in realtà questo si muove non su una circonferenza, ma su un percorso fatto di traiettorie rettilinee di vari metri giuntate da archi di cerchio. Nei tratti rettilinei viene collimato: se faccio girare protoni, questi sono tuti carichi positivamente e come sappiamo cariche uguali si respingono => il fascio si allargarga, questo non va bene.

Nei magneti passano correnti dell'ordine delle MIGLIAIA di ampere.
Un normale conduttore in rame dimensionato per quelle correnti avrebbe una sezione grossa circa come un foglio A4 (so fosse a sezione rettangolare), il superconduttore dimensionato per la stessa corrente ha una sezione dell'ordine del centimetro quadrato (immaginati un nastro tipo le "piattine" che si usavano per collegare gli harddisk alla scheda madre prima dell'invenzione dei SATA...). Nello stesso spazio si possono mettere molti più avvolgimenti di superconduttore aumentando così il campo magnetico. Campo magnetico maggiore => posso curvare di più la traiettoria delle particelle => posso permettermi di aumentare la velocità per effettuare esperimenti ad energie maggiori.

Il dramma è che i superconduttori hanno una temperatura critica sopra la quale passano al regime di conduzione ohmica "normale" (V=I*R....).
Immagina 10mila ampere che scorrono nel tuo bel nastrino di superconduttore a 3kelvin senza incontrare resistenza: R=0 => la potenza dissipata è nulla (P=I^2 R, ma R=0, quindi P=0)
Ora immagina un guasto alla linea dell'elio liquido, la temperatura passa a 4 kelvin: a questa temperatura il superconduttore diventa conduttore normale e la sua resistenza passa da zero ohm a qualche ohm
potenza dissipata per effetto joule:
P=I^2 R => resistenza non nulla per "un botto" di ampere => uno sfacelo di watt => salta tutto :mrgreen:

Questi sono solo alcuni dei dettagli fantasmagorici della macchina LHC del CERN, poi, lungo l'anello ci sono i vari esperimenti tipo ATLAS e compagnia bella, ma qui non ne so proprio nulla.
Tutte queste cose se vai a visitare il CERN puoi toccarle con mano: c'è un museo con cimeli e attrezzature attuali.
ciao
dan


Top
  Profilo    
 
 Oggetto del messaggio: Re: Il teorema CPT
MessaggioInviato: mercoledì 8 febbraio 2012, 21:48 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 27 marzo 2006, 9:29
Messaggi: 1412
Località: Genzano di Roma
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Si conosco le pressioni utilizzate in UHV, io lavoro per tesi ad un laboratorio di fisica delle superfici, faccio studio di energia di adsorbimento di molecole organiche su oro, ovviamente la deposizione avviene in camere UHV, ma noi siamo in "soli" 10^-11 mbar, ne abbiamo due.
Chiedevo perchè come leggenda di laboratorio si parlava di 10^-16 mbar raggiunta da qualche parte ma non ho mai trovato nulla, ma tu che hai più esperienza di me su queste camere sarebbe possibile?!

_________________
Our problems are manmade; therefore they can be solved by man. And man can be as big as be wants.
No problem of human destiny is beyond human beings.
Man's reason and spirit have often solved the seemingly unsolvable, and we believe they can do it again.

John F.Kennedy

Cieli sereni, Lorenzo!


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Il teorema CPT
MessaggioInviato: giovedì 9 febbraio 2012, 21:47 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
Messaggi: 1147
Località: brianza
LorenzoM ha scritto:
[cut]noi siamo in "soli" 10^-11 mbar, ne abbiamo due.
Chiedevo perchè come leggenda di laboratorio si parlava di 10^-16 mbar raggiunta da qualche parte ma non ho mai trovato nulla, ma tu che hai più esperienza di me su queste camere sarebbe possibile?!

beh, 10^(-11) sono un UHV di tutto rispetto!
non ho mai sentito di 10^-16 mbar, sono andato affangoogle un attimo e riporto un paio di link:

1) esperimento nasa in orbita terrestre:
http://www.cam.uh.edu/WSF.php
e relativa pagina wiki:
http://en.wikipedia.org/wiki/Wake_Shield_Facility
in pratica una specie di ombrello per creare un vuoto migliore di quello a quota d'orbita schermando le particelle presenti nello spazio

2) lo "yahooanswers" serio:
http://www.ccmr.cornell.edu/education/a ... ?quid=1026
qui si parla di 10^-13 raggiunto al CERN (non nei 30km di LHC) con tecnologie ed accorgimenti particolari (parla persino di un "custom made gauge", un sensore di misura del vuoto costruito ad hoc!), la pagina è del 2007.
Aggiunge inoltre:
<<Nearly 'perfect' vacuum naturally exists in the out space, due to extremely low gravity. It is estimated the gaseous density between stars in the Milky Way to be ~0.1 to 1 atom/cm3 (10-17 to 10-16 torr). For intergalactic voids, the density drop further to ~0.001 atom/cm3 (10-19 torr!), the lowest density (or highest vacuum) ever measured.>>

10^-16, 1 atomo al centimetro cubo, facendo le dovute proporzioni è come se una persona fosse da sola e senza niente attorno in un volume di 10 pianeti come la Terra! (oltretutto ipotizzando di poter spaziare su tutto il volume e non solo sulla superficie del pianeta!!!)

ciao
dan


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 15 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010