Il mondo si divide in quelli che non hanno problemi a usare un'occhio solo e quelli che tribolano.
Io sono uno dei secondi.
Al tempo ho dilapidato belle somme per oculari (granate) a grande campo, ma la delusione è sempre stata tanta.
Sono anche stato in lista dal gentilissimo Siebert per un Blak Knight da 45, al tempo minimo un'anno ma anche di più.
Per spezzare l'attesa rinunciai al prestito della Siebert da 1.25 e comprai la Mark V, senza alcun correttore.
Comprai invece alcuni giochi di collegamenti rapidi t2 uguali a quello che monta la Mark V.
Questi li installai sia sui prismi raddrizzatori, sulle diagonali e sull'Alan Gee, quest'ultimo ha il solo scopo di ridurre la focale onde aumentare il campo utile.
I plurali stanno per due.
Fu una tale soddisfazione che rinunciai alla 45.
Il solo caso manifesto in cui la bino mi è in evidente, inferiorità è sulla centrale di M57 che al momento ho visto due volte in distolta col mono, una volta in distolta col bino, ma in quella magica notte in mono era praticamente netta e indimenticabile.
Tornando alle nebulose anche la più ovvia M42 in bino a me mostra si tanti dettagli che nessuna foto da fondo rivista può eguagliare.
Ovviamente la cosa è soggettiva, io senza la bino avrei già venduto tele e cupola.
Ora alle delusioni del nostro collega.
Se 150x in bino con un C8 sembrano pochi, bisogna provarli, perchè almeno nel mio caso danno più di 200 in mono.
Comunque, la bino io l'ho provata fino 571x senza alcun problema di collimazione, solo vedevo meno dettagliatamente che con minori ingrandimenti. Solo in quest'ottica dico che non vale la pena ingrandire di più.
La luce libera in ingresso della Mark è 28mm vale a dire il max possibile per un'oculare 1.25, questo fa si che non si avranno vignettature con detti oculari.
Una con luce 21 o 23mm, inevitabilmente in alcuni casi vignetterà, non per questo sarà il disastro, almeno non economico.
Tornando al campo reale usufruito, tra Pan 24 LE 30 e Pl 40, è vero che teoricamente sono uguali, ma almeno io li vedo a scalare dal 40.
Non prediligo il 40 perchè migliore, ma il perchè dipende dal seeing e da ciò che si osserva, ovvio che se il seeing aiuta stò verso il basso, anzi il 24 è scarso, meglio il XW 20 o il 14, il 10 lo uso quasi mai, non perchè non va, ma il cielo non permette.
Le bino più performanti hanno i ferma oculari autocentranti, una o tre viti sempre sono dell'approssimazione.
Ora la ciliegina, quando si ha la torretta e un parco oculari si è pianto prima, ma con qualunque tele puoi provare.
Dopo aver letto mirabolanti risultati "Apo", approfittando dello jen al minimo anni fa comprai il TSA 102.
Solo le 3 scatole costavano già un'occhio, ci feci una piccola modifica reversibile (fatto un pezzo diverso) e comincio a guardare, immagini su tutto il campo da sogno di una nitidezza incomparabile.
Il Saturn II da 71mm al confronto dava immagini appannate.
Dopo entusiastiche prove a kilometri di distanza la tabella di un traliccio, la leggo abbastanza bene.
Mi dico, certo con il Saturn II non la leggerei, anche per giustificare la mia spesa.
Comunque metto il Saturn II 71mm con pari ingrandimenti a fianco e

Sorpresa l'immagine era meno nitida ai bordi, anzi piuttosto deludente rispetto al TSA, però la scritta si vedeva altrettanto bene se non più chiara.
Quindi

senza andare tanto lontano ho dedotto che un 100mm in bino equivale un buon binoscopio da 71mm.
La luce se sommata su due tubi non si raddoppia, ma su un tubo solo e bino perde.
E' poi il nostro occhio che ci dirà quale delle due soluzioni ci conviene di più.
Buone osservazioni a tutti.
Sergio