NikoSirio93 ha scritto:
1 Perchè da quel che ho letto il rifrattore da delle immagini più contrastate e nitide grazie alle lenti al contrario del riflettore a specchi.
Uhm...non è proprio così.
Secondo me per chiarirti alcuni concetti strumentali di base dovresti leggerti un po' di discussioni qui nella sezione neofiti dove ci sono indecisioni simili, oltre che farti questo bel regalo:
http://www.hoepli.it/libro/astronomi-pe ... 324989.aspLo trovi tranquillamente alla Feltrinelli, a Bari.
Sommariamente
a parità di apertura le immagini fornite da un telescopio a lenti sono migliori di quello a specchi.
Ma un 20cm raccoglie 4 volte più luce di un 10cm. Che vuol dire vedere di più in termini di deepsky (da cieli bui, che non vuol dire in campagna a Bitetto) e vedere anche i pianeti più luminosi.
Col rifrattore da 120mm i pianeti li vedresti, ma con colori non perfetti, in quanto si tratta di un telescopio acromatico a lenti.
Cita:
2 il riflettore a bisogno di molto buio al contrario di un rifrattore ( il buio c'è lo ma non totale)
E' l'osservatore che ha bisogno di avere un cielo più buio, non il telescopio.

Più buio c'è, più l'occhio si sensibilizza alla debole luce e qualsiasi telescopio mostrerà meglio gli oggetti del profondo cielo.
Per i pianeti il discorso è diverso. Ci vuole stabilità atmosferica.
Quando vedi le stelle brillare molto, il seeing sarà scarso.
Quando, invece, sono belle ferme l'atmosfera è calma e il seeing è buono, adatto all'osservazione planetaria.
Dimenticavo: leggi anche questo
http://www.aamn.it/tecnica/fondamentali.htm