Sia chiaro: secondo il mio parere, per chi inizia un telescopio vale l'altro!

L'importante è che abbia una buona base, ovvero una buona montatura e un buon treppiede.
Che poi sia un rifrattore, o un riflettore o un catadriottico...non è la cosa più importante.
Quello che conta di più è imparare il più possibile.
Dall'esperienza sul campo, magari con altri astrofili.
E' importante mettere "le mani sul cielo". Quindi impararlo a menadito, assieme agli oggetti più vistosi che saranno poi visti dal binocolo e dal telescopio.
E' importante leggere, tanto, di astronomia. Da manuali come
questo (bellissimo) o
questo (già più da strumentomane).
Più si fa pratica (se ne abbiamo l'opportunità) più sarà facile scegliersi il primo telescopio.
Altrimenti si fa come hanno fatto in molti iniziando con un rifrattorino da 60mm o con un newtoniano da 114mm e si va avanti a imparare...
Il primo strumento già ce l'ha: il binocolo. Lo piazza sul treppiede, compra un atlante bello plastificato e si costruisce una torcetta rossa.
Con una spesa contenuta può già avventurarsi a scoprire oggetti come M44, M35, M42 e 43, M41, le Pleiadi, le lune di Giove e tanto tanto altro.
Per me non è poco.
Poi,
ovviamente, gli verrà voglia di ingrandire

Ma almeno avrà cominciato a conoscere altri astrofili che, di persona, sapranno mostrargli tante cose che su un forum non si possono far capire.