1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è martedì 22 luglio 2025, 11:11

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Regole del forum


Ciao! Se devi postare una fotografia, uno scatto o un'immagine ricorda di caricare anche direttamente sul Forum la tua foto.
Questo per permettere a tutti quanti di vedere sicuramente, ora e in futuro, l'immagine postata
Qui trovi le istruzioni per il caricamento file: viewtopic.php?f=13&t=86546.



Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2006, 15:46 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 29 agosto 2006, 12:39
Messaggi: 1074
Località: Pisa
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Bravissimo di cuore.
Domanda: potresti dire qualche cosa di più sugli algoritmi di deconvoluzione che hai usato?

Grazie e complimenti... gimmi

_________________
Gimmi
http://www.collectingphotons.com


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: venerdì 10 novembre 2006, 18:37 
Complimenti Filippo per la bella e profonda ripresa.

Cordialmente
Alessandro


Top
     
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 15:50 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:48
Messaggi: 149
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao a tutti,

grazie ancora dei commenti positivi.

Per Danilo e altri che hanno correttamente osservato: l'immagine è capovolta sx,dx un refuso dovuto all'orientamento del frame di riferimento (la camera in questa posizione mi permette un maggiore clearance, in quanto la montatura poggia su una colonna di cemento quadrata di una 50 di cm di lato, manie di grandezza...).

Per Gimmi riguardo alla deconvoluzione l'argomento è piuttosto vasto e il mio consiglio, o per lo meno questo è quello che ho fatto io, è: leggersi i tutorial dei programmi che si usano di solito e che hanno queste funzioni e provare ad usarle. Dopo prendersi un buon testo e studiare un pò di teoria fermandosi al livello di dettaglio più consono alla propria preparazione, poi provare ad applicare ciò che si è studiato. Poi procedere in maniera iterativa.

Riassumendo in maniera estrema: tutti gli algoritmi di deconvoluzione hanno come principio quello di provare a ricostruire il segnale originale, nel nostro caso modificato da vari fattori (turbolenza, tracking, variazioni di fuoco, etc.), partendo dal presupposto di invertire l'operatore di modifica del segnale e, riapplicarlo al segnale stesso. Tanto migliore è il modello dell'operatore che ha modificato il segnale, tanto milgiore sarà la sua ricostruzione.

Di base ho usato un Lucy Richardson in cui, a varie zone dell'immagine, ho applicato diversi parametri di deconvoluzione. In particolare ho variato il modello di psf usata. La psf è la funzione che descrive ilmodello di segnale della nostra immagine, normalmente si usano come riferimento le stelle (in quanto sono delle entità di cui a priori alcune caratterestiche sono note, come la forma circolare) e da questa si ricostruisce l'operatore di modifica del segnale.

Questa è solo una parte della storia visto che anche io ne conosco solo una piccola fetta, continuerò ad investigare cercando di capire se l'approccio è generalizzabile e ripetibile.

Un saluto e grazie ancora.

Filippo

_________________
http://www.chasingtheworld.com
http://www.flickr.com/photos/filippoastro


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 18:24 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 29 agosto 2006, 12:39
Messaggi: 1074
Località: Pisa
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Utilizzare una diversa psf per diverse parti dell'immagine è una pratica molto ragionevole, sopratutto se vi sono aberrazione e, quindi, i 4 angoli hanno una psf diversa tra loro e con il centro della immagine.

Quello che mi interessava sapere è se hai usato un pacchetto che ti permette di utilizzare diverse psf simultaneamente (non vedo come possa funzionare visto che comunque lavorano nel dominio delle frequenze, ma non si sa mai...) oppure se hai fatto l'immagine a pezzetti e li hai poi ricomposti dopo la deconvoluzione.

Che software hai usato, comunque?

Davvero una immagine notevole, bravo di cuore.

Ciao, gimmi

_________________
Gimmi
http://www.collectingphotons.com


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: sabato 11 novembre 2006, 19:21 
Non connesso
Operatore Commerciale
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 10 febbraio 2006, 0:48
Messaggi: 149
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao Gimmi,

scusa delle ovvietà con cui ti ho risposto ma non conscendoci mi rimaneva difficile capire da dove partire.

Comunque relativamente alle psf, il mio approccio non è stato il primo che tu citavi ma direi più il secondo.

Le abberrazioni a cui tu ti riferisci nel primo caso potrebbero essere indotte da problemi sull'ottica o dalla presenza di una patch isoplanatica statica, il primo non è il mio caso, nel secondo caso la patch sarebbe integrata sul tempo e quindi verrebbe resa uniforme. Comunque in questo caso cambierebbe solo la psf di riferimento e non il modello di rappresentazione.

Tornando a bomba, per diversi livelli di dettaglio ho deconvoluto con modelli e numero di iterazioni diverse.

In maxim puoi scegliere tra gaussiana, esponenziale e user defined (da immagine o da file). Tipicamente la gaussiana ti porta ad un modello più conservativo (in termini di energia) e quindi maggiore presenza di lumpy airy disc. L'esponenziale ha un comportamento più stocastico e permette di aumentare il numero di iterazioni senza introdurre eccessivo rumore.

Come dicevo in un messaggio precedente il frame di riferimento è stato scelto cercando il fwhm minore con figura di diffrazione migliore.

Per la IC434 (non mi aspetto valga per tutte, anche se provvederò a verificare una generalizzazione) ho usato una gaussiana con psf ridotta per avere un fondo uniforme con i dettagli preservati (tieni conto che il delta di adu dei segnali più deboli è intorno ai 5 - 10 adu).

Poi 2 livelli di esponenziale con psf su stelle di riferimento canoniche (metà livello saturazione e figura di diffrazione più regolare possibile) a 20 e 40 iterazioni.

Questi 3 livelli sono stati poi mixati con la immagine compositata di base senza deconvoluzione. Ottenendo quindi 4 livelli in cui i singoli dettagli sono stati evidenziati a zone. La regola (semi scientifica) è stata quella di mantenere il livello di rumore uniforme per tutte le zone, questo mi ha fornito un criterio oggettivo e direttamente proporzionale agli effetti della deconvoluzione con il quale capire quanto e come miscelare le varie zone.

Mi scuso dello sproloquio ma spero sia stato se non esaustivo, almeno chiaro. Come dicevo trovo questi scambi molto interessanti e stimolanti, se non altro a capire se ho capito.

A presto

Filippo.

_________________
http://www.chasingtheworld.com
http://www.flickr.com/photos/filippoastro


Top
  Profilo   WWW  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: domenica 12 novembre 2006, 13:30 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 29 agosto 2006, 12:39
Messaggi: 1074
Località: Pisa
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Capito, molto interessante. Mi sembra una ottima idea quella di andare a pescare la psf dalla sottoesposizione migliore piuttosto che prenderla dallo stack finale.

Grazie e ciao, gimmi

_________________
Gimmi
http://www.collectingphotons.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: martedì 14 novembre 2006, 23:32 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 23 ottobre 2006, 19:28
Messaggi: 343
Località: Busto Arsizio
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao a tutti...
E' il mio primo post al forum... ci sono arrivato dopo aver conosciuto Christian Cernuschi il quale mi ha indirizzato qui.
Caro Filippo poichè volevo sbavare un po' sulla tua immagine del cavallino-cocker ho provato ad immaginarmela in 3D.
Mi sono preso la libertà di giocare con la tua megaimmagine pseudotridimensionalizzandola. Si può fare di meglio naturalmente. Sarebbe bello rappresentare alcuni oggetti celesti in Pseudo3D. Va bè facciamo una prova.
Per vedere questo stereo-pair necessita la tecnica degli occhi incrociati.
http://www.makina.it/astro/3D-HorseHead-CrossEyed.jpg.
Per quest'altro invece è necessaria la tecnica degli occhi paralleli (chi ha perso ore sugli autostereogrammi non avrà problemi!) http://www.makina.it/astro/3D-HorseHead-ParallelEyed.jpg
Filippo se l'idea ti dispiace per favore dimmelo che le elimino altrimenti dammi più credits da scrivere sull'immagine...
so solo che ti chiami Filippo e forse e' un po poco vista l'immagine!
Grazie e ciao a tutti

_________________
Alberto Mayer - 45.6004°N, 8.8520°E - astrofilo cittadino per pigrizia
Mount: Vixen GPDX + Autostar #497 (postazione fissa)
OTAs: SW80ED - C8 - LX10-10" - (MTO1000 x guida) - Coronado PST
Cameras: DMK31AF03.AS + DBK31AF03.AS (SW AstroII DC-Mac) + Canon EOS300D no-IR
Computer: Macintosh (grab, guide, process, etc)

my site (urban sky only)
some images published @ Imaging Source blog


Top
  Profilo   WWW  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 27 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1, 2, 3

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 7 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010