Galileo per campare faceva gli oroscopi, dipingerlo come "lo scienziato perfetto" mi pare fuorviante, come giustamente dice Fabios va fatta la tara della tifoseria dell'orgoglio italico, ma non scordiamoci che Galileo è stato celebrato anche nel resto del mondo, quindi qualcosa di buono l'avrà pur fatto no?
E infatti è così, il cannocchiale già esisteva, tanto che Galielo il suo se l'è comprato, ma poi lo ha migliroato, lo ha usato come nessuno prima lo aveva fatto e soprattutto ha ragionato in maniera nuova e diversa su ciò che aveva visto, e questo bene o male, ha cambiato il mondo.
Ovviamente il mondo era pronto, e i tempi erano maturi per tale passo e se non fosse stato Galielo sarebbe stato qualcun'altro, ma gli è andata bene e il merito è giustamente toccato a lui
La scienza moderna, diversamente dalla maggior parte delle forme di sapere precedenti, ha in qualche modo fatto suo il "So di non sapere" Socratico, ovvero oggi sappiamo che ogni verità che abbiamo è solo la migliore disponibile al momento, che magari può funzionare fino ad un certo punto e che può spiegarci tutto, ma quel tutto è da intendrsi "tutto ciò che sappiamo in quel momento" che non è il TUTTO assoluto e tantomeno è destinato a restare lo stesso domani, infatti ogni nuova scoperta rimette in discussione tutte le precedenti.
Con questa consapevolezza andiamo avanti ben consci della limitata solidità, ma spesso sufficiente ai fini pratici, delle nostre certezze

ps. non vorrei che qualcuno fraintendesse il tono delle mie affermazioni, io esprimo considerazioni frutto di ragionamenti e riflessioni personali non intendendo in nessun modo voler convincere alcuno di alcunchè.