E' per via della voglia del "tutto e subito"

Mamma Cina ci ha regalato, tra le tante cose, un abbassamento dei prezzi in generale.
Fino a 15 anni fa avere un 30cm era roba impensabile (prova a sfogliare un vecchio Nuovo Orione).
Ricordo quando nel '99 salì su una scala di un 40cm...mi si sgranarono gli occhi.
E per lo strumento, e per quello che ci guardai dentro
Quindi se cominci col 20 e vuoi andare oltre...è molto più "facile". Stacchi un'assegno di 2000 euro e hai quello che "ti serve".
Tanti qui dentro più e più volte hanno consigliato ai neofiti di tenere il proprio strumento almeno per "un giro di cielo".
Quattro stagioni per capire come farlo funzionare al meglio, cosa può offrire ai nostri occhi.
L'abbiamo visto tutto quanto il catalogo di Messier?
L'abbiamo sfruttato appieno il nostro strumentino?
La tua contestazione, Metis, è condivisibilissima.
Ma la risposta sarà sempre e del tutto soggettiva.
Spesso mi viene il desiderio (e per ora posso avere solo quello) di cambiare e prendermi un 60cm.
A cosa mi porterebbe? A vedere meglio, indubbiamente.
Ma quando penso a quanto possa sfruttare ancora il mio 40 con centinaia di oggetti ancora da vedere, annotare e descrivere il piede va immediatamente sul pedale del freno. E la voglia di cielo sale.
Il problema è anche quello: portiamo il nostro strumento troppo poco rispetto a quanto vorremmo. Non lo sfruttiamo a dovere.