Mmh proprio non saprei dirti.
Ogni dato purchè minimo ci provenga da un ambiente esterno a quello terrestre mi sembra di un'importanza vitale!
Ho voglia di scrivere quindi facciamo un bel romanzo
Mercurio: la sonda messenger ha già quasi completamente mappato il pianeta a una risoluzione inimmaginabile 10 anni fa. E ha già scoperto cose molto interessanti e soprattutto inaspettate, come un campo magnetico. Lo studio dettagliato di Mercurio potrebbe farci capire come si sono formati altri sistemi extrasolari molto stretti, come Kepler-11, dove sei pianeti più grandi della Terra orbitano a una distanza dalla stella inferiore a quella di Mercurio. Oltre a tentare di spiegare il motivo delle differenze di composizione tra i 4 pianeti terrestri.
Venere: sappiamo pochissimo di questo mondo infernale. A parte degli studi sulla sua atmosfera e una prima mappatura della superficie non abbiamo molte altre conoscenze. Scendere con dei rover secondo me sarebbe una delle priorità dell'espolarzione spaziale e delle sfide tecnologiche. Venere è una Terra mancata, forse molto più di Marte, avendo dimensioni quasi uguali. È per questo che lo ritengo estremamente importante! È vulcanico e attivo? Ha posseduto oceani? ossigeno? Da dove viene quella spaventosa atmosfera di CO2? Dall'acqua dei suoi oceani decomposta dal Sole?
Luna: ci sono ancora zone di oscurità sulla sua effettiva storia e formazione. Soprattutto riguardo la famosa faccia nascosta. Espolarazioni maggiori in questa zona potrebbero aiutarci a comprendere perchè i mari sono solo sulla faccia rivolta a terra, oltre a permetterci di installare della strumentazione schermata dalla Terra grazie alla Luna stessa.
Marte: Ad oggi il mondo più simile alla Terra. Potrebbe essere il candidato più probabile ad aver ospitato, o ad osiptare, la vita o simili. Ha posseduto campo magnetico? se sì, come? Perchè l'ha perso? perchè l'emisfero nord è tanto liscio e profondo quanto quello sud è tormentato e elevato? La valles marineris come ha potuto formarsi?
Anche i corpi della fascia degli asteroidi sono importanti, sempre nel campo formazione del sistema solare. Il fatto che non si siano aggregati per via di Giove è risaputo, ma ci sono molte altre domande.
Giove e il suo corteo di satelliti: forse questo è davvero l'ambiente che darà più soddisfazioni. Ne abbiamo di tutti i colori. Letteramente. IL giallo e vulcanico Io, la bianca Europa, il rossastro Ganimede e il marroncino Callisto. Sono un sistema solare in miniatura ed è per questo che secondo me è importantissimo studiarne la formazione. Oltre a essere più semplice (son tutti vicini) sarà anche interessante! Giove non possiede un orbiter, come i pianeti prima, ma mi sembra che a questo stiamo rimediando.
Saturno: gli anelli sono un vero mistero, per non parlare di Titano. Soprattutto perchè il primo ha migrato ed è in risonanza con Giove, e il secondo è anomalo rispetto agli altri satelliti. Anche se possiede il proprio glorioso orbiter, Cassini, c'è ancora molto da fare.
Urano e Nettuno: mai corpi così simili potrebbero essere così diversi. Quello lontano è più grosso ma meno massiccio, uno rotola e l'altro ha stagioni terrestri (vabbeh, di 40 anni l'una

). Hanno entrambi anelli ma con meccanismi diversissimi. Da una parte un corteo di satelliti modesto, dall'altra invece un gigantesco Tritone che non si sa che ci faccia lì in orbita retrograda e con quella inclinazione. Il più lontano è più caldo del più vicino...
Li abbiamo visitati solo una volta è di sfuggita con la Voyager 2. E anche qua la teoria della migrazione dei giganti gassosi dà dei movimenti che a me sembrano strani

Dotarli di un orbiter ciascuno sarebbe una cosa semplice e darebbe risultati in brevissimo tempo!
Plutone e oggetti TNO: con New Horizons in viaggio è tutto da vedere! mi dispiace solo che la sonda strudierà da vicino il pianeta nano solo per 2-3 settimane, per poi lanciarsi nello spazio profondo. Mi dispiace perchp non avrà l'autonomia delle Voyager, quindi si può dire che è quasi buttata come sonda...
Questo è quanto. Essenzialmente abbiamo moltissime domande sulla formazione del sistema solare. la posizione dei pianeti, la loro composizione, cortei di satelliti anomali... Senza contare che da plutone in su è mistero profondo. Troveri errato concentrarsi solo su un pianeta, ma siamo in tempi di crisi (va troppo di moda sta frase

) e le missioni cadono come mosche. E' già tanto che abbiano mantenuto attive quelle già esistenti...
Io personalmente non vedo l'ora di vedere un rover su Venere, o Titano, o un mediceo, oppure un orbiter a pianeta.
