Ciao ragazzi. Anche se non esperto e dotato di apertura discreta, rispondo all'appello dando il mio modesto contributo.
-- COLLIMAZIONE --Per la collimazione del SC 8'' Celestron (con BK montate) controllo tutte le volte che riprendo, come diceva anche Alessandro, utilizzando il metodo dello star test.
Anche io collimo in configurazione da ripresa, con barlow ed oculare da 6mm (collimo almeno a 600x), su stelle vicine al target di ripresa, almeno a 40° di altezza e di magnitudine tra 0 e 2.
Tale tecnica ha anche il duplice scopo della valutazione del seeing.
Se il seeing non è buono, cerco di stringere il più possibile vicino al fuoco per valutare la concentricità, sia inintra che in extrafocale: altrimenti faccio lo star test a fuoco sul disco di Airy.
Devo dire che nonostante gli spostamenti il mio tubo regge bene la collimazione, e devo rifinire mediamente ogni 3-4 mesi in maniera davvero micrometrica
-- MESSA A FUOCO --Purtroppo non ho un fok degno di nota, non ho nemmeno il micrometrico. Uso ancora la manopola di serie, che con un piccolo trucchetto ed un po' di pratica mi consente di ottenere un buon fuoco (non perfetto, ma sufficiente a raccogliere degnamente i dettagli). Il trucchetto è quello di ruotare completamente la manopola a tutta da una parte e dall'altra (sono circa 45 rotazioni) in modo da spargere il grasso uniformemente per tutta la vite. Ho notato che ciò rende molto più fluida la rotazione della manopola
bramo un fok elettrico, ma al momento resisto alla strumentite e mi accontento così
Per la messa a fuoco sui pianeti tengo inizialmente il gain alto in modo da sovraesporre e mi regolo con i satelliti (ove visibili) o il bordo (sole, luna, marte), poi sistemo i parametri di ripresa e rifinisco ad occhio.
Essendo pignolo e non avendo l'ausilio del fok elettrico, questa fase mi impegna a volte anche per 10-15 minuti, soprattutto in caso di seeing poco clemente
Vi chiedo anche un feedback sui filtri LRGB parafocali Astronomik: come li piazzate in relazione ad Astrodon e Baader?