I duplicatori di focale in generale son di due categorie, la prima ormai da moltissimi anni sempre a quattro lenti, l'altra di maggiori pretese che a seconda dei progetti e dei costruttori di massima varia da uno schema con sei ad uno con sette elementi.
In fotografia (pellicola) a conti fatti il "miglior acquisto" è sempre stato dagli anni '80 il diffuso Kenko MC7, del costo abbastanza alto rispetto alla media degli "universali" ma dalle prestazioni veramente molto molto buone. Lo si trova anche marcato Vivitar, Soligor e qualche altro marchio.
Ora come ora, lo si trova usato attorno ai 55-80 euro; se lo si vuole nella più raffinata versione dotata di elicoide di messa a fuoco, utile per eventuali regolazioni fini del back focus, bisogna stanziare un po' di più, sino a 130-140.
Ma per l'uso astronomico non è detto, stante i ridotti campi da riprendere su un sensore APS-C (da 1,5x di crop rispetto all'equivalente formato "storico" 24x36) o DX Nikon (uguale) o APS-C Canon (un poco più piccolo, crop da 1,6x e campo ridotto in proporzione) che non possano funzionare meglio duplicatori di disegno indovinato ma a sole quattro lenti, dal momento che la correzione delle aberrazioni agli angoli di un fotogramma 24x36 (diagonale = cerchio immagine che ci serve corretto di 43,3 mm circa) può (può, non è detto, dipende dalle nostre esigenze e dal corpo macchina che abbiamo a disposizione) non interessarci più.
Entrano in ballo numero di gruppi, superfici aria-vetro con relative dispersioni e interriflessioni... eccetera.
Il trattamento multicoated, però, va considerato irrinunciabile.
Sono eccezionali i moltiplicatori Pentax, trattati SMC, costosissimi eppure dal rapporto prezzo/qualità ugualmente straordinario; ma purtroppo son disponibili solo con attacco a baionetta K o KA o KAF. Erano addirittura distinti in due versioni, -S ed -L (short e long, presumo), a seconda del fatto che l'ottica da duplicare avesse focale inferiore a 300 mm, o da 300 compresi in su.
In linea di massima, ci si dovrebbe aspettare prestazioni decrescenti, in termini di conservazione della qualità di immagine originaria, passando da 1,4x a 2x a 3x; ma un 1,4x "medio-buono" può rivelarsi alle prove sul campo inferiore ad un 2x "ottimo", esattamente come accade con le lenti di Barlow.
_________________ INQUINAMENTO LUMINOSO - http://www.LAZIOSTELLATO.org, il Coordinamento per la riduzione/prevenzione dell'IL ed il risparmio energetico nel Lazio, invita a farci segnalazioni di impianti che si sospetta essere fuori norma, in modo che possano essere obiettivamente vagliati confrontandoli col disposto della L. 23/2000, e se difformi, costretti ad un virtuoso adeguamento come prevede la Legge.
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