che culo se posso permettermi, cieli come i vostri è difficile averne ...
io ho usato spesso i cerchi graduati all'inizio della mia attività astrofila - poi pian piano ne ho ridotto l'uso se non per osservazioni un po' particolari ( per esempio pianeti esterni dal cielo di Milano, hai voglia a starhoppare).
il punto è che le coordinate devi inserirle tu...
ossia, se punti la stella tal dei tali dopo averla puntata devi tarare i cerchi (non la declinazione per la verità che dovrebbe essere corretta se lo stazionamento è corretto) - una volta tarati i cerchi su una stella puoi cercare un oggetto vicino... se usi ingrandimenti bassi, lo stazionamento è buono e i cerchi non sono proprio disastrosi ( io usavo un bresser 130) l'oggetto dovrebbe essere nel campo - se no ti ci sei avvicinato parecchi e muovendoti a spirale con un po' di metodo lo trovi.
ricorda che l'ascensione retta va ritarata ogni volta su un oggetto noto, a causa della rotazione apparente della volta celeste.
secondo me non è una cattiva idea provare ad usare anche in cerchi - senza stare ad impazzirci, se vedi che non riesci a puntare un oggetto prova con lo star hopping - che ha anche lui le sue difficoltà.
io mi diverto in entrambi i modi - ho quasi rinunciato al primo perchè alla fine sono più veloce con lo star hopping ( anche perchè quasi nessun atlante riporta le coordinate

) e trovo che siano entrambi istruttivi per diverse ragioni.