Gran cielo in Val Vigezzo, ero operativo alle 20 in quel di Arvogno, a 1250mslm, poichè giù alla baita di Malesco le condizioni non erano ottimali (mettono luminarie ovunque, tra un po' ci saranno pure nei boschi !).
Dopo una frugale cena esco quindi dalla baitina e salgo in auto con 0° e un poco di umidità, ed ecco invece che un quarto d'ora dopo e 500m più in alto trovo +4° ed ottima trasparenza, clima completamente asciutto in assenza di vento e seeing complessivamente buono, anche se a fasi alterne : Lambda UMI era visibile in visione diretta senza problemi, penso che un SQM avrebbe potuto fornire almeno 21,4.
Vista la temperatura elevata, sarebbe stata senza dubbio una nottata da Passo del Sempione, l'unico mio freno è stato Meteoblue che, all'ultimo momento, dava la possibilità di qualche velatura lassù in Elvezia fino a mezzanotte : a posteriori direi che secondo me si poteva comunque tentare.
Dopo un paio d'ore di osservazioni mi ha raggiunto un amico "non astrofilo" che per la prima volta ha messo in naso (pardon... l'occhio) al telescopio, un inizio col botto direi, e infatti si è intrattenuto fino alla mezza inoltrata a guardare ogni tipo di oggetti, dalla 891 ad M42, dalla coppia M81/82 alla Eskimo, da M35(+5128) ad M46(+2438), passando ovviamente per Giove, M31 e le Pleiadi... a furia di raccontare mi è quasi andata via la voce, e lui continuava a far domande !!! Meglio così che pomì !
Quando Riccardo se ne è andato ho perseverato altre due ore abbondanti fin quasi alle 3 di notte, e devo dire che il miglior cielo è stato proprio in questa ultima parte di nottata, la temperatura si è portata addirittura a +6° rendendo sovrabbondanti i sottili guantini in seta che di solito uso. Ho indugiato sulla zona che va dal Cane Maggiore sino all'Idra raggiungendo declinazioni di quasi -40° su alcuni "nuovi" (per me) ed ampi ammassi nella Poppa, tipo NGC2451, 2477 e 2546 !!!
Nuovo anche lo sparso ammasso NGC2818, da ritentare per provare ad identificare meglio la planetaria che vi è contenuta, ossia la NGC2818A, di cui ero molto poco cosciente. Bella, strettina (2,8") e contrastata la doppia Mu Cane Maggiore, poco sopra a Sirio, e bella anche la larga Herschel 3945, poco sopra il "posteriore" del Cane Maggiore.
Però l'oggetto che ha catturato maggiormente la mia attenzione (e non è la prima volta) è stato l'ammasso aperto NGC2362, due gradi sotto la Herschel 3945, centrato su Tau Cane Maggiore, mi ha davvero affascinato, consigliatissimo !
Inutile dire della facilità con cui saltavano fuori le finezze sulle galassiette, tipo i classici "Quintetto di Stephan", il "Segno di Integrale+UGC3714" o la "Bear Paw + IC2233", o la magnificienza delle braccia di M33, contemplata a lungo al pari di M31. Infine la supernova SN2011fe ancora ben visibile in M101 nonostante fosse bassa sui monti a Nord e di magnitudine prossima ormai alla 14°, concludendo con la Whirlpool.
La tentazione di viaggiare nella superclassica maratona di galassie tra Gamma UMA e CorCaroli era forte,ed in effetti qualcuna l'ho puntata, ma all'approssimarsi delle 3 di notte mi son detto che era davvero ora di rientrare, e così ho fatto, pur di malavoglia... venti minuti dopo ero giù in valle (con 6° in meno in soli 500m di dislivello, praticamente sottozero... incredibile !) e prima delle 5 ero a far compagnia nel lettone a moglie e figlia, rimaste nella nebbia della periferia milanese !
Cieli sereni !
Alessandro Re