Arrivo sul posto verso le 18 e mi incontro con l'amico Fabrizio (Fabibbo).
La serata è promettente, umidità bassissima, freddo ma meno di quanto temessi. Solo qualche folata di vento ogni tanto, ma nel complesso clima accettabile.
Il cielo è terso, una delle migliori serate da quando frequento il Tancia. Purtroppo come sempre l'orizzonte è compromesso in tutte le direzioni (specie a sud), ma dai 40 gradi in su si lasciava guardare. Difficile trovare di meglio a 70 km da Roma.
Il seeing invece orribile tutta la serata, Giove inguardabile già a 150X, il trapezio di Orione a 250X erano 4 palle ballerine.
Parte della serata è stata dedicata a oggetti "classici", a partire da M42 (e lì una mezz'oretta di esplorazione ci scappa sempre) per continuare con gli ammassi aperti dell'Auriga, il bellissimo NGC 7789 in Cassiopea, nonché una appagante visione, nel Baader aspheric 36mm di Fabrizio, del doppio del perseo e della galassia di Andromeda con le sue compagne.
Una puntatina anche a M33, come al solito tanto grande quanto avara di dettagli.
per continuare:
NGC 185, galassia in Cassiopea. Molto poco luminosa ma nettamente visibile. Non sono riuscito invece a puntare la vicina NGC 147, puntata col C9 di Fabrizio si intravede un debolissimo aumento di luminosità, ...ma perché sai che sta lì!
NGC 1023, galassia in Perseo. Questa invece ben visibile
M76, altra bellissima planetaria, mi ricorda tanto un cravattino a farfalla.
NGC 2244, vale a dire la Rosetta. Con il filtro OIII si vede parte dell'anello intorno all'ammesso, ma meno bene di altre volte.
NGC 2261 in Unicorno, la nebulosa variabile di Hubble, una delle mie preferite con il suo aspetto da cometina. Avevo iniziato a cercarla con l'OIII ed era praticamente invisibile, nitidissima invece senza filtri.
Nel frattempo ci ha raggiunto Tornado1977, che ci tiene compagnia per un po'.
NGC 2174 in Orione, un'altra delle mie nebulose preferite, grande più o meno come la luna piena. Questa invece richiede il filtro.
NGC 1535 in Eridano, una bella nebulosa planetaria, luminosa e con il bordo irregolare
NGC 1514 nel Toro, la "palla di cristallo". Una bellissima planetaria con una stella molto luminosa al centro circondata da un diafano globo di luce, pressoché invisibile senza filtro OII.
NGC 2359, l'"Elmo di Thor", nel Cane maggiore. Come uno stupido l'ho osservato ancora troppo basso.
M46 e 47, gli ammassi aperti nella Poppa. Bello soprattutto il primo con la nebulosa planetaria NGC 2438 al suo interno
IC 410 in Auriga, con il filtro OIII si "accende" parte della nebulosa. Niente da fare invece per la vicina IC 405.
NGC 2392 nei gemelli, la nebulosa Eskimo.
Facendo star hopping per la eskimo mi imbatto in un bell'ammasso aperto nelle vicinanze, identificato sulle mappe come NGC 2420. Una manciata di stelline deboli, non molto numerose. Ma il chiarore in cui sono immerse osservato con attenzione rivela nettamente la granulosità data dalle molte stelle non risolte. Ammasso molto carino.
La serata volge al termine, è quasi mezzanotte e la stanchezza inizia a farsi sentire. Concludo con l'Orsa maggiore ormai alta, un'occhiata a M81 e M82 e poi mi diverto a saltare sulle galassiette minori nelle vicinanze. Identifico con sicurezza NGC 3077 e 2976, entrambe più luminose di quanto mi aspettassi.
Ancora 5 minuti per M108 e M97. La gufo è una sfera uniforme, con il filtro OIII si accende decisamente ed inizia a rivelare gli "occhi".
Ultima puntata dedicata al tripletto del leone (un assaggio di primavera) ed al vicino Marte, inguardabile causa seeing e scarsa altezza.
A mezzanotte e mezza ripartiamo. Appuntamento alla luna nuova di Gennaio.
_________________ Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati.
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