Ciao Lorenzo, è vero che i filtri Astrodon sprecano un sacco di luce verde e rossa, però non credo che sia solo per poter usare i fattori 1:1:1
Se è solo questo lo scopo allora hai pienamente ragione, molto meglio allungare le pose del blu (o meglio nel blu si avrebbero le stesse pose sia con Astronomik/Baader sia con Astrodon, mentre nel rosso e nel verde con Astronomik/Bbaader le pose potrebbero essere più corte)
Secondo me però la filosofia di progetto degli Astrodon è un pò diversa.
Io penso che le bande siano state scelte in modo da avere un bilanciamento più ragionevole dei colori:
Il blu arriva a lunghezze d'onda più elevate (480nm-490nm Astrodon contro 450nm-460nm Astronomik)
Il verde non ha una "coda di sensibilità" più limitata verso il blu
Il rosso non lascia passare gli arancioni, ma è più selettivo solo sui rossi e si estende leggermente più verso le lunghezze d'onda rosso cupo
La quantità di segnale che viene lasciata passare dagli Astrodon nel verde e nel rosso è sicuramente minore di quella degli Astronomik
Ho messo assieme sulla stessa scala le risposte dei filtri, la sensibilità del CCD e il colore percepito dall'occhio

Se si mettono assieme tutti questi aspetti credo che si capisca l'intento di progettazione:
-Avere dei blu più presenti nella foto
-Blu e verde si sovrappongono bene nella regione OIII in modo da creare un colore ciano sulle nebulose ad emissione
-La riga Hb cade quasi tutta nel blu (mentre negli astronomik è a metà tra blu e verde, quindi diventa ciano)
-Il rosso tenta di escludere parte delle lunghezze d'onda che generano molto IL, ossia possibili fonti di gradiente
-La netta separazione tra verde e rosso dovrebbe creare colori più decisi
-Il verde molto ridotto ha una buona sensibilità nell'OIII ma poco o nulla verso il giallo (quindi le foto avranno poca tendenza al verde, e i colori gialli saranno un pò in sordina)
Tant'è che se guardate le foto degli Americani spesso le galassie sono blu e rosse, poco gialle, non si vedono mai dominanti verdi,
Può piacere o non piacere questa scelta (a me personalmente l'OIII ciano non piace... per me è quasi verde), però io me la spiego così.
Intendiamoci con questo non voglio assolutamente difendere le scelte di uno o dell'altro, ho solo tentato di dare una spiegazione che è quella che mi sono dato io.
A me sinceramente tutto sommato pare più ragionevole la scelta Astrodon, in quanto più simile all'occhio umano
Comunque i risultati sul CCD mi hanno stupito parecchio, non pensavo che per 20-30nm sul blu ci fosse una così abissale differenza, per lo meno non sulle galassie (me lo sarei aspettato di più sulle nebulose ad emissione)
Non avendo mai avuto occasione di provare gli Astrodon però ripeto... il mio commento è da prendere con le molle
C'è qualcuno che ne ha esperienza diretta?
P.S. detto questo secondo voi quindi per ottimizzare il bilanciamento cromatico con i miei filtri è meglio allungare le pose blu e farne lo stesso numero delle altre oppure tenerle della stessa durata delle altre ma farne di più?
(Credo che in entrambi i casi si debba tendere ad avere un rapporto S/N molto simile sulle tre riprese colore)