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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Ottiche adattive
MessaggioInviato: mercoledì 21 dicembre 2011, 9:25 
Non connesso

Iscritto il: martedì 7 settembre 2010, 22:10
Messaggi: 678
Località: Rimini -Rn-
Ciao a tutti, apro questo post giusto per pura curiosità e per trarne eventuali spunti.
L'argomento e rivolto alle ottiche adattive, ho letto su vari siti in rete che i telescopi professionali a terra ormai utilizzano esclusivamente queste ottiche per fotografare i pianeti del sistema solare e non solo.
Voi avete mai approfondito l'argomento? E' valido solo per i CCD (fotografia) o potrebbe essere implementabile anche per le Webcam o telecamere?
Mi è arrivato l'ottimo libro Imaging planetario di Martin Mobberley, libro ottimo consigliatomi da Marco Guidi, e devo dire che se mi decidevo prima al suo acquisto molto probabilmente il più della metà delle domande fatevi qui non c'erano bisogno di farvele...
Nel libro alla pagina 94 c'è un capitolo dedicato alla dispersione atmosferica e a fine capitolo viene accennato di un ottica adattiva della ditta AVA, ovvero pare risultare un prisma, ma in rete onestamente non ho trovato nulla al riguardo, qualcuno ne sà qualcosa? Chi sà se con opportune modifiche si potrebbe sperimentare un ottica adattiva SBIG AO7 o superiore?

PS. Ma i telescopi professionali per fare immagini planetarie utilizzano sempre CCD fotografici ho telecamere? Ovvero, le loro ottiche adattive su che strumento di ripresa verranno utilizzate?

Ciao,
Thomas


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 Oggetto del messaggio: Re: Ottiche adattive
MessaggioInviato: mercoledì 21 dicembre 2011, 9:33 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 15:35
Messaggi: 16958
Località: Dove mi portano le stelle
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Sinceramente credo che ottiche adattive sul planetario siano inutili, almeno quelle a livello amatoriale, in quanto se queste servono per compensare le fluttuazioni del seeing già la possibilità di riprendere sequenze filmate ed estraendo i migliori fotogrammi consente un congelamento del seeing molto migliore.
Diverso il caso sulle lunghe pose dove la compensazione del seeing permette di contenere i diametri stellari e aumenta la possibilità di avvicinarsi alla risoluzione teorica del sistema ottico.
Considera che telescopi con ottiche adattive professionali non sono di regola puntati su Giove o sulla Luna ma su oggetti deep per cui il discorso di come loro le utilizzano per questi soggetti non si pone.
E per le riprese di oggetti deep ovviamente usano ccd e non telecamerine

_________________
Cieli sereni da Renzo
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 Oggetto del messaggio: Re: Ottiche adattive
MessaggioInviato: mercoledì 21 dicembre 2011, 9:53 
Non connesso
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Iscritto il: venerdì 19 novembre 2010, 21:36
Messaggi: 2346
Località: Roma - Frosinone
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Le ottiche adattive sono "obbligatorie" dove il diametro dello specchio è molto ampio e/o formato da tanti singoli specchi, sia per compensare il seeing che per far si che tutti gli specchi siano allineati perfettamente a formarne uno solo. In un newton da 250mm i tensionamenti provocati dalla cella deformano lo specchio, pensa in un 10 mt o più dove già il peso dello specchio fa flettere notevolmente il sistema. Per il seeing si adotta anche l'interferometria che annulla le differenze del seeing che arrivano a due telescopi distanti e separati, facendo anche si che il diametro risultante dell'ottica sia la distanza dei due assi ottici.

_________________
Stefano

http://www.montesangiovanni.altervista.org/
Skyshed pod_Mountain Instruments MI250 Gemini Level 4_EQ6 con DA2 Astromeccanica
QHY8_QHY9_DMK21 618AU_2x FW QHY 2"_TS Optics Drawer 2" a cassetto
QHY5_Rifr.Konus 80 f5_Rifr. 80 f11_Rifr.Ziel 120 f5_OffAx LbAstro_OffAx TsOAG_Meade SCT 10" f10_GSO 8" f8_Vixen RS200SS_TS Apo 127 f/7_Camera Baker Schmitd 600 f3_Pentax 100 f/4_Optolith APO 100 f7_Canon 200 f/2,8_Lunt 60 B600 Ha_Skymax-180 Maksutov_AAGcloudWatcher_SQM-LU


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