Beh, ci provo io... anche se magari non sarò completo e mi ci metto adesso "di getto". Sarà un po' lunghetto.
Allora: dopo aver aperto Avistak vi si presentano 2 finestre che confermate (carica librerie di funzionamento e moduli di programmazione... non sono informatico quindi non mi chiedete cosa siano).
Appena aperto andate a pescare nella vostra cartella il filmato da processare. Vi sono 2 modalità: a lista o a icone basta attivare l'opportuna scheda.
Una volta aperto il filmato vi si presenta la seguente schermata. Qui proviamo ad elaborare un filmato che ho fatto io alla Vallis Rheita (e già pubblicata qui in questo forum nella stessa sezione circa una decina di giorni fa

) con la DMK31 e C11.
Allegato:
01.jpg [ 131.46 KiB | Osservato 1361 volte ]
Come vedete il programma in questa fase presenta 3 finestre. La prima in alto a sin. è l'elenco dei filmati che volete elaborare, potete caricarne quanti volete ma processarne uno alla volta.
La seconda finesta in basso a sin. è semplicemente la "scaletta" di lavoro; le varie fasi e le varie cartelle si attivano (diventano da rosse a verdi) a seconda dello stato in cui si trova nepiano di lavoro.
Per caricare il filmato in modo tale da essere elaborato dovete cliccare PROCESS FILE nella prima finestra, prima selezionando il file che vi interessa. Qui ce n'è uno solo, la cosa è quindi ovvia.
Una volta caricato vi si presenta la schermata seguente
Allegato:
02.jpg [ 217.04 KiB | Osservato 1361 volte ]
e vi si aprono due ulteriori finestre. Una è un cursore, con la quale potete scorrere il filmato e quindi sceglere e fermarvi su uno specifico frame (in alto), l'altra è quella di comando, su cui potete impostare i parametri. Qui si selezionano i parametri di prima impostazione dei marker per la rilevazione degli spostamenti. Corrisponde alla prima fase di Registax quando si sceglevano (fino alla versione 5) i punti per l'allineamento.
I punti qui vengono scelti autimaticamente ma posso0no essere variati e con il mouse, con lo stesso criterio con cui si faceva in REgistax: un punto luminoso e contrastato. I parametri "Area RAdius" e "Search Radius" fanno variare i quadratini e i criteri di ricerca degli stessi sull'immagine ed impostano naturalmente l'area attorno ai punti dove il prgramma deve ricercare riferimenti per allineare frame dopo frame. Quanto più questi valori sono alti tanto più tempi Avistak impiega ad allineare tutti i frames, per il carico di lavoro maggiore, ovviamente, a cui è sottoposto.
Quindi qui si può lasciare al programma di impostare i punti automaticamente. Io personalmente, dopo aver visto cosa propone Avistak, sposto (o lascio) i punti su particolari superficiali più netti, una volta che ho scelto, magari un frame migliore, tra i primi 30-50, scorrendo il cursore che vedete sopra.
Vario anche i parametri (i questo caso 30 e 15 come Area e Search) a seconda della qualità dei dettagli e dell'immagine, giudicata ad occhio. Più bassi per un'immagine già buona e dettagliata, più alti per un'immagine e particolari più diffusi.
Sempre in questa fase, se vedete potete scegliere il parametro Surface (per Luna e Sole) o Planet, la funzione è intuitiva....
Fatto questo si clicca OK
Il programma inizia ad allineare i vari frames, interi. Una volta terminato (con il mio PC impiega attorno ai 2-3 minuti per filmati sui 1000-1500 frames) compare la seguete schermata.
Allegato:
03.jpg [ 216.67 KiB | Osservato 1361 volte ]
Notare: i grafici vi indicano: il primo i valori di spostamento tra i vari frames il secondo la percentuale dei fotogrammi per rnumero di pixel di spostamento. Il terzo l'andamento degli spostamenti dei vari frames in direzione X e Y. Quanto più sono bassi i valori ovviamente avete un filmato "fermo". E' la base su cui scegliere il "taglio" dei frames troppo mossi e scostati da quelli di riferimento (che non è dato da sapere quale sia; probabilmente quello su cui avete scelto o avete fatto scegliere i 2 punti di ancoraggio nella prima fase).
Noi dobbiamo agire sul
primo diagramma in alto con il mouse: posizionandolo letteralmente su il numero che rappresenta bene il valore tollerato di spostamento massimo in pixel, tra i frames
che noi decidiamo, tagliando letteralmente ed escludendo i frames che si spostano maggiormente e che, (come avviene anche in Registax) sono considerati di qualità inferiore e non utili per un buon risultato. Nell'esempio, anche guardando il secondo grafico (seguite il mio ragionamento, faccio sempre così e piuò essere da esemio per le vostre future esperienze ) vedo che il filmato presenta un basso numero di spostamenti attorno ai 5 pixel, risale verso i 6 per poi di nuovo diminuire. Il numero di frames inizia ad essere importante attorno ai 4 pixel dsi spostamento. 5 e 6 pisxel di spostamento potrebbero essere troppi. Potremmo considerarli, ma in questo caso decido che sono effettivamente troppi. Per questa volta. Scelgo allora di considerare che 4 pixel di disallineamento tra frames rappresenti il massimo accettabile. Posiziono quindi il mouse sulla linea, del primo grafico, che rappresenta più o meno, il n. di pixel di massimo spostamento tra frames che voglio considerare.
I valori nella finestra "frames alignement diagram" sulla sinsitra verrannno aggiornati. In figura si vede che, per mia scelta, ho consentito di elaborare al programma i frames che non si discostano di più di 4 pixel dal punto di riferimento, essi sono solo 805, gli altri 1140 (che sono nella parte sopra di color rosa nel diagramma), vengono di fatto esclusi dall'elaborazione successiva.
[ continua nel prossimo post... ]