Roberto Gorelli ha scritto:
Il sito della Soho ha ripreso a fornire immagini, e li si vede che in effetti la cometa è sopravvissuta e ancora ben attiva, se qualcuno ha il cielo libero (ora a Roma è ben nuvoloso) schermando il Sole dovrebbe essere ancora visibile ad occhio nudo per alcune, poche orei
Hmmm, non credo che sia possibile poterla vedere visualmente: forse lo sarebbe stata se fosse rimasta di magnitudine molto negativa, cosa che non mi pare sia attualmente.
Fabios ha scritto:
Vorrei fare una domanda, l'argomento comete mi interessa molto ma ne so davvero poco. Nella mia opinione e' pero' uno degli argomenti piu' effervescenti (parlando di fatti e non teorie).
Dato che e' stata citata la McNaught (sempre che si parli di quella "famosa"), volevo sapere se e come e' cambiata/aggiornata la nostra conoscenza delle comete Sungrazers, dato che anch'essa era data per spacciata ma e' sopravvissuta.
Quel caso era assai diverso: la C/2006 P1 (penso che tu ti riferisca ad essa:
http://tinyurl.com/c7o3x9p) era "un mostro" in confronto alla Lovejoy di cui stiamo parlando, e già ben prima del perielio, anche in base alle misurazioni degli astrofili, qualcuno predisse non solo che sarebbe sopravvissuta, ma pure che avrebbe raggiunto magnitudini ampiamente negative, cosa che poi si è verificata. Nel caso della cometa attuale, sono diverse le cose sorprendenti: la dimensione stimata del suo nucleo, deponeva a sfavore della sua sopravvivenza, ed attualmente la scomparsa, con la successiva ricomparsa, della coda, pongono delle interessanti sfide interpretative circa il suo comportamento (e la nostra comprensione dei modelli cometari).
P.S. un'altra differenza importante rispetto alla McNaught, è che essa non apparteneva alla famiglia di comete di "Kreutz" come quest'ultima. Ciò implica dei parametri orbitali e, ragionevolmente, anche delle proprietà fisiche del nucleo, differenti