Credo che Carlo abbia risposto in maniera già molto esaustiva. (edit, e forse se io stavo zitto era meglio, visto il
pippone che troverete sotto

)
Il caso di Lumezzane (BS) è molto simile a quelli di Castegnato (dove tra l'altro ha sede proprio il GADS), Marigliano e Cicciano (NA) dove Francesco e Geremia stanno facendo un ottimo lavoro di coordinamento con i Comuni.
Per quanto riguarda le mappe che dici tu, Davide, ci vorrà del tempo.
200 km, realisticamente, credo siano un po' pochini per studiare una mappa di diffusione, però ci stiamo provando. Le cose da fare sono tante, e piano piano vi assicuro che le faremo tutte!
Vorrei portare, in proposito, l'esempio di Brescia.
Attualmente
Brescia è assolutamente la provincia più monitorata al MONDO, dal punto di vista dell'inquinamento luminoso. Il numero di stazioni installate è considerevole, e di certo questo ci consentirà di fare studi molto approfonditi sull'evoluzione provinciale del fenomeno, soprattutto dopo che avremo completato l'installazione ad Orzinuovi, che dovrebbe essere effettiva a giorni.
Quello che è certo, però, è che il confronto con le mappe di Cinzano, che sono oramai molto datate, ci dice che il cielo non è poi cambiato così tanto dal 2001, che significa che le attività di sensibilizzazione, legislazione e di controllo, che finalmente si fanno, danno risultati sperati.
Alcuni esempi:
-la stazione di Lumezzane, dalle mappe di Cinzano, dovrebbe trovarsi tra 20 e 20.5, e leggiamo grosso modo 20.2
-la stazione di Castegnato dovrebbe essere tra 19 e 19,5, e ci da grosso modo 19,2
-Bazena, la storica, risente in questo periodo di un peggioramento, che pare sia dovuto però a situazioni non locali, ma stagionali. Sembra, anche, che l'attività solare abbia una forte influenza in questo periodo. Infatti anche da altre parti, sulle Alpi, si hanno ultimamente letture 2-3 decimi almeno sotto la media del periodo. Fornisce letture intorno a 21,2 (con picchi positivi a 21,6 e negativi a 21), mentre dalle mappe non dovrebbe andare oltre 21!
-Maddalena (BS), è meglio di quanto dovrebbe essere. Infatti non dovrebbe andare oltre 19.5 vista la vicinanza con Brescia, invece spesso arriva anche a 19.7.
-Il Brallo, ci da 21,4, un pochino meglio di quanto le mappe facciano sperare.
Insomma, per Brescia e dintorni abbiamo molti dati in mano per produrre qualcosa che assomigli ad un mappa, ma su altre zone c'è ancora moltissimo da fare.
Molte regioni d'Italia non hanno ancora nemmeno una stazione di monitoraggio, alcune solo una.
So bene che con una stazione non si risolve il problema, ma di certo è uno dei pochi strumenti (se non l'UNICO) che abbiamo per misurare, e lo possiamo fare con estrema semplicità e PRECISIONE SCIENTIFICA! E installare una stazione è una cosa semplicissima, e, se collegata a SQM-network,
non ha NESSUN costo di gestione!Presto tutte le stazioni riceveranno un report mensile automatico, con calcolati gli andamenti dell'IL nel mese. Il confronto con i vari report, nel tempo, dirà in maniera inequivocabile se l'IL sta migliorando o peggiorando!
Comprare un SQM non costa più di 250 euro, non sono tanti, ma in tempi di crisi lo so che sembrano comunque troppi ... ma per fortuna qualche astrofilo folle, nel mondo, esiste ancora!
