Posto dal sito dell'INAF, sperando interessi.
Ciao
Francesco
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http://www.inaf.it/ufficio-stampa/comun ... 25_031106/
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8 novembre 2006, occhi italiani sull’atmosfera di Mercurio
L’8 novembre prossimo Mercurio passerà fra noi ed il Sole. E’ un cosiddetto "transito planetario", una specie di mini eclissi. Il fenomeno non sarà visibile dall’Italia, ma si potrà seguire in diretta su Web. Ricercatori dell’INAF sfrutteranno questo evento astronomico per studiare da Terra la debolissima atmosfera del pianeta, utilizzando il telescopio solare statunitense DST in abbinamento allo strumento IBIS, sviluppato in Italia. Le immagini riprese al DST dall’équipe italiana saranno disponibili sul sito
www.inaf.it a partire dalla mattina del 9 novembre, nuvole permettendo...
Mercoledì 8 novembre prossimo Mercurio si troverà esattamente allineato tra la Terra e il Sole. Dalla Terra si vedrà il pianeta passare, nell’arco di qualche ora, come un piccolo disco nero attraverso tutta l’immagine del Sole. Il "transito" – così viene chiamato questo tipo di fenomeno – inizierà alle 20:12 dell'8 e si concluderà alle 01:10 del 9 novembre, ora italiana. Nel nostro Paese, e in tutto il resto di Europa il transito non sarà quindi visibile, mentre si potrà osservare parzialmente sulla costa est del nord-America e completamente dal New Mexico fino al Pacifico. Durante le 5 ore del transito, Mercurio apparirà come una piccolissima macchia nera sul disco del Sole, producendo così una mini-eclisse osservabile solo con opportuni binocoli o telescopi. Diversi siti web seguiranno in diretta il fenomeno, mostrandone in tempo reale le immagini. Fra tutti il più consigliabile è quello della University of Hawaii:
http://www.ifa.hawaii.edu/info/press-re ... 11-06.html.
Tale evento astronomico, pur essendo ben più frequente del transito di Venere che si è potuto seguire anche in Italia l’8 giugno 2004, rimane comunque abbastanza raro, in quanto si verifica in media 12 volte ogni cento anni. Gli ultimi transiti sono avvenuti nel novembre 1999 e nel maggio 2003; il prossimo si verificherà nel maggio 2016. Solo Mercurio e Venere possono "transitare" davanti al disco solare, in quanto sono gli unici due pianeti del Sistema solare la cui orbita rimane all'interno di quella terrestre.
Il fenomeno astronomico sarà studiato anche da alcuni ricercatori dell’INAF, che per l’occasione si sono trasferiti presso il National Solar Observatory nel New Mexico, Stati Uniti. L’obiettivo è quello di sfruttare il transito di Mercurio per determinare le caratteristiche dell’atmosfera del pianeta, utilizzando il telescopio Dunn Solar Telescope, DST, in abbinamento con lo strumento IBIS, uno spettrometro sviluppato all'INAF-Osservatorio di Arcetri con il contributo delle Università di Firenze e Roma "Tor Vergata", normalmente utilizzato per osservazioni del disco solare.
L’idea è quella di sfruttare la nostra stella come un potentissimo "faro" che possa "illuminare" l’atmosfera del pianeta durante il suo passaggio davanti al disco solare. Gli strumenti a Terra, studiando la luce solare così filtrata, potranno fornirci informazioni sulla distribuzione e la densità del velo di gas che circonda Mercurio. La missione sarà piuttosto difficile da realizzarsi, a causa dell’esiguità dell’atmosfera del pianeta, almeno mille miliardi di volte meno densa di quella terrestre al livello del mare. Immagini del transito osservato dall’équipe italiana al DST saranno disponibili su Web,
www.inaf.it a partire dal 9 novembre, nuvole permettendo.