Ciao a tutti e ciao Ipparchia!
Magari la nostra amica non si è fatta ancora viva perché non si aspettava tante risposte da riempire due pagine per discutere sul cosa/dove/come/quando

In effetti, però, qualche informazione in più sarebbe utile a dare una risposta più precisa e con cognizione di causa.
Provando ad anticipare i tempi mi piacerebbe sottolineare che non per forza un neofita debba iniziare con un 60mm...

Se la passione è affermata e la voglia di toccare il cielo con le proprie mani (un dobson senza goto ce lo permette) è la cosa che più interessa, con un po' di pazienza si impara ad usare tutto.

Anche un grosso tubo con movimenti in altezza e azimuth

Il video linkato da Fulvio Mete si riferisce a un altro dobson della RpAstro.
È il nuovo modello della RPAstro: l'NGC16, diverso dall'SStars, di cui chiede informazioni la nostra amica.
Il nuovo NGC16 mi è capitato sotto mano e l'ho usato per qualche osservazione in montagna per gentile concessione del produttore.
Visto che le ottiche sono le stesse dell'SStars (quindi con lo stesso peso del primario e del secondaio), in mio possesso da tre anni, l'unica differenza la fa la meccanica.
Il nuovo 16" è molto più snello e comodo da trasportare rispetto al vecchietto, che rimane un po' pesante nel mirrorbox (non ricordo ora quanto pesa la parte piu' ingombrante).
La cosa che mi ha impressionato, quando ho portato il NGC16 dal primo piano di casa mia nella macchina è stata sicuramente la comodità del trasporto.
Eccezionalmente poco ingombrante!
Se l'SStars 16" occupa quanto un Lightbridge 12" .. Il nuovo NGC16 è ancora più minuto.
Ho pensato: "ma ho già finito di caricare???"
Veniamo ai movimenti sul cielo e alla stabilità.
Ovviamente a parita' di ottica, un telescopio più leggero sara' meno stabile di uno più pesante, tranne nel caso in cui si trovino gli equilibri perfetti tra la mirrorbox e il secondary cage e, contemporaneamente, si abbia uno scorrimento ideale dei movimenti in alt-az.
L'SStars ha una base alta 4 volte quella del'ngc16, che è a tutti gli effetti una "pizza" dove poggiano le semilune piuttosto grandi, che rimangono intere.
Come per la base, anche il mirror box dell'SStars è più pesante (non di poco) del nuovo NGC16.
Forse è proprio questo il punto di forza del nuovo strumento.
Intrinsecamente la stabilità viene un po' meno.
Per fortuna, durante le osservazioni, ho notato che già mettendo un telo paraluce le cose migliorano notevolmente e la stabilita' dell'NGC si fa più marcata.
I movimenti, invece, sono un gusto prettamente personale.
A chi piacciono fermi, a chi laschi. In entrambi i dobson c'è il movimento regolabile in altezza.
Io preferisco quelli dell'SStars, non so se perché lo posseggo da ormai 3 primavere e ci ho osservato centinaia di oggettini infimi e invisibili, che richiedono delicatezza nei movimenti.
Se finora non ho risposto alle tue domande, ipparchia, lo faccio in questo modo:
Cita:
è abbastanza stabile come strumento?
L'SStars lo è.
Cita:
..ed è abbastanza trasportabile?
Si, ma è comunque pesantuccio. Dipende se lo tieni conservato in garage e devi soltanto metterlo in macchina e scenderlo giù per montarlo. Se devi fare, invece, due scalinate col mirrorbox in mano allora comincia a essere scomodo.
Cita:
....me lo consigliate ?
Se non hai problemi a sollevare la parte più pesante te lo consiglio

Ciao!