1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Il primo forum di astrofili per astrofili, nato nel 2000!
Oggi è sabato 2 agosto 2025, 15:32

Menu

* Home
* Iscriviti
* La Bacheca
* F.A.Q.
* Cerca
* Login/Logout 

Login

Nome utente:
Password:

 Ho dimenticato la password

In Linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti

Regolamento

regolamento

Links

*
Astrocafè

Segnala bolide
* Meteoblue.com
* Previsioni seeing
* Il Meteo.it
Help Forum
 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 19 ottobre 2011, 23:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Ultimamente mi sto dilettando con una certa costanza nelle foto a Luna e Sole, ovviamente per imparare qualcosina ho spulciato la relativa sezione astrofotografica e leggo spesso che per l'hi-res planetario e buona norma utilizzare un filtro IR/UV-cut per migliorare l'immagine, ma da buon ignorante in materia ho ancora dei dubbi e non so valutare se tale filtro mi serva o meno, quindi passo subito alle domande.

Premesso che le foto le faccio col Nano(*) + barlow + 10D:
- L'IR/UV-cut ho letto che è utile soprattutto con i rifrattori, immagino per questione di correzione dello spettro secondario, è necessario anche con gli apo?
- La 10D non è modificata, quindi ha ancora il suo filtro originale che se non sbaglio "taglia" già di suo sia l'IR che l'UV, si puo fare a meno dell'IR/UV-cut?
- Sul Sole utilizzo spesso l'OIII Baader (quello "stretto") oltre ovviamente all'astrosolar poiché ho notato che qualche beneficio lo dà, ma non sapendo qual'è la sua risposta spettrale sopra i 700 nm e sotto i 400 nm pensate che l'aggiunta dell'IR/UV-cut darebbe benefici?
- Nel caso doveste convenire nel mio caso sull'utilità del filtro, uno vale l'altro quanto alla marca o ve ne sarebbe uno piu consigliabile degli altri per le mie necessità?

Grazie.






(*) Mod. A&M 806F di Astrotech (ora Officina Stellare)

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 0:04 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: martedì 6 maggio 2008, 11:59
Messaggi: 9269
Località: San Francesco al Campo [TO]
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Interessante domanda, metto questo segnaposto per leggere le risposte 8)

_________________
Simone Martina
(a.k.a. gaeeb)
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Gruppo Astrofili Edward Emerson Barnard
Home Page: www.gaeeb.org
Facebook: facebook.com/gaeeb
Twitter: twitter.com/gaeeb_org

autocostruttite.wordpress.com


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 0:26 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 21:10
Messaggi: 1242
Località: Bari
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Ciao :D
Mi permetto di risponderti, non solo con un elenco di "si-no", ma con due parole sui fenomeni ottici che noi sfruttiamo per le osservazioni, ovvero la riflessione e la rifrazione :D

Senza entrare nel dettaglio e semplificando moltissimo, il fenomeno della rifrazione (ovvero la "deviazione" dei raggi luminosi che passano da un "mezzo" ad un altro, siano questi solidi, liquidi o gassosi) è regolato da una legge che, fisicamente, è legata alla lunghezza d'onda della luce e da alcuni parametri del mezzo attraversato. Questo significa che, ad esempio, se un raggio luminoso passa dal mezzo gassoso "aria" al mezzo solido "vetro", subisce una deviazione che, a seconda della sua lunghezza d'onda, è più o meno accentuato. Questo significa altre due cose: se il "raggio luminoso" non è perfettamente monocromatico ma è composto da varie lunghezze d'onda (come nel caso della "luce bianca" emessa dai corpi celesti), questo verrà scomposto in vari raggi luminosi monocromatici, perchè ogni raggio luminoso che lo compone, subisce uno spostamento diverso a seconda della sua lunghezza d'onda.
Giocando sul "secondo parametro" che regola la rifrazione, ovvero quello legato al mezzo attraversato, e facendo passare il raggio policromatico attraverso diversi "mezzi", si può fare in modo che parte dei raggi monocromatici in cui viene scomposto, e che di volta in volta subiscono deviazioni differenti, tornino a focalizzarsi tutti nello stesso punto. Più lunghezze d'onda riesci a focalizzare nello stesso punto, e meno "aberrazione cromatica" riuscirai ad avere.
Ora, i rifrattori APO riescono a focalizzare abbastanza precisamente quasi tutte le lunghezze d'onda nel visibile, ma quasi nessuno è corretto nell'infrarosso oltre lo spettro visibile o, per quel che vale, nell'ultravioletto.

Quindi, per rispondere alla tua domanda, si, ti serve un filtro IR-Cut anche se hai un APO :D

L'altra domanda... serve SEMPRE? il secondo fenomeno ottico che sfruttiamo per osservare, ovvero la riflessione, funziona in maniera molto diversa dalla rifrazione. Per farla breve, le leggi che la regolano non sono legate alla lunghezza d'onda della luce (e di conseguenza tutte le lunghezze d'onda vengono riflesse nella stessa direzione e focalizzano nello stesso punto). Quindi, in teoria se usi strumenti esclusivamente a specchio, non ti serve un filtro IR. Ma, se nel percorso ottico c'è anche un solo elemento ottico che viene attraversato, come ad esempio il menisco di uno SC, uno spianatore o la lente di una Barlow, ecco che torna in gioco la rifrazione, e quindi il filtro ti serve.

Per quanto riguarda la 10D, se non è modificata ha già un filtro IR-Cut prima del sensore, quindi non serve aggiungerne un secondo.

Il filtro baader O-III è "piatto" fino a poco oltre i 1000nm... con la stragrande maggioranza dei sensori CCD, che in genere sono sensibili fino a 900-1000nm, non dovrebbe servirti anche un filtro IR-Cut.

Se devi prendere un IR-Cut, prendilo decente. Il Baader funziona bene e non costa una follia.

Spero di esserti stato utile :D

_________________
Ciao a tutti,
Piero :)

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.

http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:11 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Chiaro ed illuminante, grazie 1000.
Quindi in definitiva (con l'attuale setup) l'IR/UV-cut non mi serve considerato che dietro a tutto c'è la 10D col suo filtro, spulciando il web ho anche trovato due immagini esplicative, la risposta spettrale del filtro eos originale (anche se si riferiscono rispettivamente alle 350 e 400D, dovrebbero essere comunque molto simili) rispetto a quello Baader IR/UV-cut.


Allegati:
spectra.png
spectra.png [ 354.97 KiB | Osservato 3651 volte ]
baader1.png
baader1.png [ 7.08 KiB | Osservato 3651 volte ]

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.
Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:31 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: venerdì 9 ottobre 2009, 21:10
Messaggi: 1242
Località: Bari
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Esatto, nel tuo caso non ti serve :D
Riguardo alle due risposte spettrali che hai postato, spiegano in modo molto esauriente a cosa serve la modifica: il filtro originale è sostanzialmente "cieco" nella banda dell'Ha (o meglio ha una trasmittanza vicina al 20%, ma il sensore in quella zona ha una efficienza quantica assoluta nell'ordine del 15-20%, quindi di fatto riesci a cogliere solo il 3-4% della luce). Sostituendolo con il Baader (che invece lascia passare oltre il 90% dell'Ha ed ha un taglio molto "netto" solo oltre i 700nm, ovvero nel vicino infrarosso, o al limite del visibile), riusciamo a riprendere anche con le reflex quella parte di emissione che, alla fine, per i nostri fini ci serve molto :D

_________________
Ciao a tutti,
Piero :)

Acro 152mm F8, Skywatcher Mak 127/1500, Bino Vixen BT80-MA
HEQ5 PRO, Testa Fluida Cullmann su stativo Manfrotto.
Canon 500D, MZ5M, SPC900NC.

http://www.studiomessineo.it/astronomia (in costruzione)


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:41 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: lunedì 13 febbraio 2006, 9:53
Messaggi: 14851
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
DrakeRnC ha scritto:
...
L'altra domanda... serve SEMPRE? il secondo fenomeno ottico che sfruttiamo per osservare, ovvero la riflessione, funziona in maniera molto diversa dalla rifrazione. Per farla breve, le leggi che la regolano non sono legate alla lunghezza d'onda della luce (e di conseguenza tutte le lunghezze d'onda vengono riflesse nella stessa direzione e focalizzano nello stesso punto). Quindi, in teoria se usi strumenti esclusivamente a specchio, non ti serve un filtro IR. Ma, se nel percorso ottico c'è anche un solo elemento ottico che viene attraversato, come ad esempio il menisco di uno SC, uno spianatore o la lente di una Barlow, ecco che torna in gioco la rifrazione, e quindi il filtro ti serve.
...


ottima spiegazione.
Sul "serve sempre" avrei un aspetto da aggiungere:
anche per percorsi ottici totalmente "a riflessione", un filtro UV/IR cut non dovrebbe mai mancare per evitare di impressionare il sensore con fotoni che non sono nel visibile, che renderebbero in uscita un'immagine non "reale" per i nostri occhi. Questo ovviamente se non si stanno facendo particolari indagini al di là del visibile...

_________________
{andreaconsole.altervista.org}¦ Ballscope 300/1500 DIY "John Holmes"


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 12:51 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
Si DrakeRnC, vedo che il filtro originale eos "taglia" che è un piacere. :mrgreen:
Comunque ho capito che se dovessi cominciare a riprendere con webcam a differenza della 10D, il filtro sarebbe necessario.
Di webcam ne ho una scarsissima che potrei usare per le prime prove (senza filtro) e vedere sulla Luna cosa ne esce, così mi renderò conto della differenza tra l'immagine filtrata (reflex) e quella non filtrata (webcam).

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 13:03 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
Angelo Cutolo ha scritto:
...carsissima che potrei usare per le prime prove (senza filtro) e vedere sulla Luna cosa ne esce, così mi renderò conto della differenza tra l'immagine filtrata (reflex) e quella non filtrata (webcam).

il confronto pero' non sarebbe troppo significativo, a mio modo di vedere, visto che lo faresti con sensori (e probabilmente con tecnologie dei sensori) diverse

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 13:17 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
E' possibile soprattutto considerando il lato qualitativo (Kraun kr.w1 vs Canon eos 10D), però sono ambedue sensori CMOS a colori con matrice di bayer, la dimensione dei pixel è abbastanza simile 6 μm della web vs 7,4 μm della 10D, ciò che cambia molto ovviamente è la dimensione del sensore, ma penso che almeno indicativamente sia un confronto fattibile.

_________________
Il Cielo a domicilio
AstroMirasole

Newton: Barile 400/1830 mm; Obice 200/1650 mm; Bidoncino 114/1300 mm solarizzato. •• Rifrattori: Nano apo 80/480 mm; Milo acro 76/1400 mm; 60ino acro 60/700 mm. •• Catadiottrici: C8 xlt. •• Binocoli: Docter Aspectem 40x80 ED, William Optics 22x70 ED, Vixen Ultima 8x56, Nikon Action EX 16x50, Canon 10x30 IS II, Vortex Vanquish 8x26, Ibis Horus 5x25, Pentax Papilio 6,5x21, Orion 2x54.


Top
  Profilo   WWW  
 
MessaggioInviato: giovedì 20 ottobre 2011, 13:20 
Non connesso
Avatar utente

Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:41
Messaggi: 23667
pensavo che intendessi usare una webcam ccd... almeno :D

_________________
qa'plà!
Radical chic certified


Top
  Profilo    
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 20 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 12 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
Powered by phpBB © 2000, 2002, 2005, 2007 phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net basata su phpBB.it 2010