Ciao ragazzi,
le stelle ai bordi, come ho verificato nel post precedente, non sono "deformate" ma semplicemente "segate" dal filtro da 2" che, essendo insufficiente come dimensione per uno strumento F3 su di un sensore full frame size, "taglia" i bordi delle stelle modificandone di fatto la figura di diffrazione! Come potete notare, è possibile comunque utilizzare dei filtri da 2" se si accetta questo piccolo compromesso e se si fanno degli ottimi Flat (come io ho cercato di fare). Se sono un problema, allora con un CCD 24X36, purtroppo, è necessario passare all'utilizzo dei filtri quadrati da 52mm

Con conseguente aumento dei costi....
Per quanto riguarda i "coni" non ho ben capito a cosa ti riferisci, forse vedi degli anelli concentrici molto stretti intorno alle stelle più luminose. Sono dovute alle leggere riflessioni che introducono i filtri, senza questi ultimi non ci sono. Tenete presente un problema che forse pochi conoscono, quando parliamo della efficienza quantica di un ccd intendiamo la capacità di "catturare" fotoni alle diverse lunghezze d'onda considerate. C'è però una domanda che dovremmo porci: "che fine fanno i fotoni che non vengono catturati?" La risposta è semplice qunto poco tenuta in considerazione, ovvero: tornano indietro riflessi!!! I professionisti lo sanno bene e, quando progettano un sistema, ne tengono in considerazione gli effetti e "costruiscono" l'intero setup ottico mettendo tutto in relazione alle condizioni, all'utilizzo ecc. Queta cosa significa che, meno i snesori sono efficienti, più producono problemi potenziali di riflessioni interne e ghosting!
In quanto ai raggi colorati: si tratta di scie lasciate da satelliti artificiali! in 4.5° di campo, da cieli bui, è praticamente impossibile avere un frame di 10min senza almeno una scia dentro!
Ciao da JOE