LorenzoM ha scritto:
Non ho mai studiato la relatività generale quindi non so quanto questa dipenda dalla costanza e dall'insuperabilità della velocità della luce, ma se vi dipendesse fortemente, e pare strano che non lo sia dato che invece la relatività speciale si basa sull'assioma dell'insuperabilità della velocità della luce, allora tutte le correzioni introdotte sui gps sarebbero non giuste perchè basate su formule non totalmente esatte. Insomma il nostro esperimento si basa sulla sincronizzazione eseguita per mezzo di formule che il nostro esperimento stesso dimostra essere inesatte.
Non ti preoccupare Lorenzo, se c'è una cosa su cui i fisici sperimentali si fanno il mazzo tanto è imparare a fare le misure sia durante il periodo universitario che dopo.
Ti sembrerà strano ma per quanto riguarda la sincronizzazione degli orologi la relatività è importante sicuramente ma è ancora più importante quel che sta giù, nei laboratori.
Parlo di tutti quegli apparati riceventi che prendono le informazioni, le elaborano e le verificano. Una buona quota parte della sincronizzazione avviene elettronicamente con sistemi di trigger particolari, simili a quelli usati negli oscilloscopi, spesso poi le informazioni sono campionate e digitalizzate per effettuare controlli incrociati.
Insomma stai tranquillo, la sincronizzazione è stata verificata e non solo, se ne conosce anche la precisione. Questa sommata alle altre "tolleranze" non è ancora in grado di spiegare quei 60 nanosecondi di anticipo (non 6).
ciao