Huniseth ha scritto:
Restando in topic, siamo di fronte ad un risultato sperimentale non supportato da alcuna teoria, il che non ci porta per adesso da nessuna parte. Se domani scoprissero dopo aver speso un sacco di soldi che la differenza è di 7 nanosecondi, cos'è cambiato?
non per forza i dati sperimentali devono essere supportati da una teoria, questo è il dato trovato (supponiamolo giusto), contraddice tutti i modelli che ho -> devo creare un nuovo modello.
Non si procede sempre creando prima la teoria e andando a verificarne i risultati sperimentali poi, certe volte i dati arrivano prima della teoria e sono proprio quelli che ci fanno suonare quel campanello di allarme che ci dice che c'è qualcosa che non va nel nostro modo di vedere il mondo.
Forse non capisci, qui il problema non è di quanto si superi la luce, fosse stato anche 1 nanosecondo. Il problema è che viene superato un limite invalicabile, invalicabile non vuol dire "vabbè dai sarà solo un nanosecondo in più che può succedere", quel nanosecondo 6, 7 che siano, apre un universo di domande e possibilità che prima ci erano precluse. Forse non puoi comprendere l'impatto di ciò che è stato (forse) osservato. Questa scoperta vale l'investimento di tutto il denaro possibile. Ricerche come quelle che portano alla scoperta del higgs sono affascinanti e ci consentono di fare un passo in avanti, scoperte come questa, invece, fanno vacillare le fondamenta della nostra attuale conoscenza.
Tornando a discutere della misura, ieri parlavo con un mio amico ed è uscita una curiosità.
Tutto l'esperimento si basa sulla sincronizzazione degli orologi tramite gps, ora come ben sappiamo tutti il gps deve compensare la variazione di tempo dovuta alle leggi della relatività generale, altrimenti i due orari, a terra e in orbita, non sarebbero sincronizzati. Non ho mai studiato la relatività generale quindi non so quanto questa dipenda dalla costanza e dall'insuperabilità della velocità della luce, ma se vi dipendesse fortemente, e pare strano che non lo sia dato che invece la relatività speciale si basa sull'assioma dell'insuperabilità della velocità della luce, allora tutte le correzioni introdotte sui gps sarebbero non giuste perchè basate su formule non totalmente esatte. Insomma il nostro esperimento si basa sulla sincronizzazione eseguita per mezzo di formule che il nostro esperimento stesso dimostra essere inesatte. Sembra quasi esserci un errore di fondo, ora si tratta di pura speculazione mentale non so quanto possa esserci di vero.