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Autore Messaggio
MessaggioInviato: mercoledì 21 settembre 2011, 9:35 
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Iscritto il: martedì 15 settembre 2009, 14:05
Messaggi: 527
510.000 euro per i bicchierini, ACEA FUORILEGGE sull'inquinamento luminoso.

COMUNICATO DEL GRUPPO ASTROFILO "PARCO DELLE STELLE"

Il gruppo astrofilo "Parco delle Stelle" denuncia che a fronte degli scandalosi sperperi dell'ACEA, la stessa società é responsabile della pressocché totale inapplicazione della L.R. 23/2000 per il risparmio energetico e la riduzione dell'Inquinamento Luminoso (IL).
A fronte della prescrizione di tale normativa di ridurre del 30percento il flusso luminoso dell'illuminazone stradale dopo l'una di notte con l'ora legale (mezzanotte con ora solare), e d'installare lampioni "full cut-off" con emissione massima di 0 cd/Klm a 95° (zero candele per kilolumen a 95 gradi) ovvero con lampada "recessa" e vetro piano, in modo da evitare dispersione di luce verso l'alto e quindi evitare inquinamento luminoso, l'ACEA continua ad essere colpevolmente omissiva nei confronti dei suoi obblighi stabiliti dalla L. Regionale Lazio 23/2000 (regolamento d'attuazione 8/2005).

Il Gruppo astrofilo contro l'inquinamento luminoso "Parco delle Stelle" ha condotto dall'inizio del 2011 una campagna di misurazione dell'IL nella capitale, compiendo da solo tramite aderenti e volontari quasi cento misurazioni di brillanza notturna, tramite un luminanzometro. E ciò in totale assenza di qualsiasi presidio istituzionale, pur previsto dalla medesima normativa, e nella totale mancanza di rispetto delle norme da parte di Comune, Provincia e delle stessa Regione Lazio.

I risultati della nostra campagna, i cui valori rilevati sono dsponibili nell'archivio nazionale del Progetto Buiometria Partecipativa http://www.pibinko.org/bmp, mostrano che dopo l'una di notte non vi é alcuna riduzione del flusso luminoso.

Infatti su oltre 70 misure effettuate in condizioni standard (cielo sereno ed assenza di luna e di sorgenti di luce spurie) tra le ore 22,00 della sera e delle ore 03,00 del mattino, i valori medi della brillanza del cielo notturno, a casua anche dell'illuminazione pubblica, si sono attestati sui 17,60-18,20 magnitudini per arcosecondo quadrato, e la città é risultata: MOLTO LUMINOSA.

Ciò nonostante, i dati mostrano che non vi é alcuna differenza nell'emissione di flusso luminoso emesso da ogni singolo lampione nell'arco orario considerato, ovvero la norma che prescrive a tutti gl'impianti d'illuminazione per esterni (sia pubblici che privati) del Lazio di introdurre in orario di minor traffico e scarsa attività umana una riduzione del flusso luminoso del 30percento, risulta completamente ignorata e disapplicata.

Precisiamo che la riduzione del 30 per cento del flusso luminoso comporta ai fini pratici una lievissima riduzione d'illuminamento stradale, mentre consente di ridurre del 24di una quota considerevole il consumo elettrico di ogni singolo lampione.

Inoltre solo una piccola parte (probabilmente meno del 15 per cento) dei lampioni romani risultano del tipo "full cut off", cioè a norma, ovvero con lampada "recessa" (che non sporge dal fanale) e con vetro di chiusura piano (e non curvo, che spreca energia verso il cielo).
Al proposito chiediamo di far conoscere alla popolazione, con esattezza, il numero delle sorgenti luminose di competenza del Comune di Roma - ACEA, e quante di esse risultano essere a norma (full cut-off).

Si precisa a titolo esemplificativo che un lampione non full cut-off, per assicurare la giusta illuminazione al suolo, necessita di una lampada da 250W, mentre quello a norma "full cut-off" ottiene la stessa illuminazione al suolo con una lampada di soli 150W. Inoltre col lampione full cut-off si evita l'abbagliamento di automobilisti e conducenti, con netto miglioramento della visibilità stradale e quindi della sicurezza.

Ma a quanto pare la vera sicurezza non é l'obiettivo dell'ACEA e nemmeno del Comune di Roma, il cui Sindaco Alemanno di fronte alla macelleria sociale del suo stesso governo/maggioranza, non ha saputo far altro che dichiarare la chiusura dell'anagrafe (sic! E perfino già prevista da anni per altri motivi....), che non fa altro che accrescere le difficoltà quotidiane dei 3milioni e mezzo di romani.

Infine la ciliegina sulla torta, 510,000 euro per - dicono - nove milioni d'inutili ed antiecologici bicchierini da caffè, che tra l'altro nessuno finora ha mai visto, mentre dovrebbero essere almeno tre per ogni romano!

Il Gruppo Astrofilo Parco delle Stelle pertanto denuncia l'irresponsabilità e la patente illegalità di Comune di Roma ed ACEA SpA.

Il risparmio ambientale e di bilancio per i contribuenti, derivante da una completa e corretta applicazione della L.R. 23/2000, ci sembrano del tutto intuitivi, ed assolutamente in grado di rendere inutile qualsiasi manovra finanziaria.

Riteniamo pertanto assolutamente incredibile che il mondo politico, sociale, economico e scientifico sia del tutto assente e silenzioso su questo fronte, di cui evidentemente ignora perfino l'esistenza nonché perfino gli obblighi sanciti dallo stesso legislatore regionale.

Nell'invitare pertanto i cittadini, le forze politiche ed associative della società civile, nonché i mezzi di comunicazione di massa a mobilitarsi per l'applicazione delle norme contro l'Inquinamento Luminoso, richiediamo che ACEA e Comune di Roma convochino un immediato tavolo di confronto per illustrare alla cittadinanza cosa intendono fare per rispettare la L.R. 23/2000 (regolamento 8/2005), al fine di recuperare risorse dal risparmio energetico sancito dalla stessa normativa, e per la riduzione dell'Inquinamento Luminoso della Capitale, che ha raggiunto ormai livelli elevatissimi, "spegnendo" ormai del tutto perfino le stelle più grandi del cielo notturno della Capitale.

Il cielobuio é un patrimonio dell'Umanità, riprendiamoci le stelle, spegniamo l'Inquinamento Luminoso.

GRUPPO ASTROFILO "PARCO DELLE STELLE" PER LA CAPITALE - iniziativa civica contro l'Inquinamento Luminoso
parcodellestelle@yahoo.it
https://www.facebook.com/group.php?gid=344668382395


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MessaggioInviato: mercoledì 21 settembre 2011, 9:55 
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Iscritto il: venerdì 25 agosto 2006, 17:13
Messaggi: 7525
Località: Ostia (RM)
Tipo di Astrofilo: Fotografo
Quindi questa lettera è stata spedita a ACEA e Comune di Roma ? In caso positivo, mi piacerebbe, poi, conoscere l'eventuale loro risposta. Eventuale :x .

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