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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: martedì 13 settembre 2011, 20:30 
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Iscritto il: martedì 25 marzo 2008, 13:53
Messaggi: 1147
Località: brianza
fede67 ha scritto:
uno specchio di grandi dimensioni "dovrebbe" servire per osservare oggetti che non sono alla portata di aperture inferiori...
se non lo posso gestire logisticamente è inutile che me ne prenda uno che per limiti costruttivi lavora come uno specchio di metà dimensione...
non è che uno si prenda un Dobson da 40cm per "guardare meglio" il Catalogo Messier...
oddio, in realtà c'è un mucchio di gente che lo fa, e che di conseguenza non si rende conto della qualità del suo strumento...
non è un diktat...
se abito in un paese dove le strade non sono asfaltate, è assolutamente inutile che mi prenda una Ferrari per girare in prima... :wink:
lo posso fare, indubbiamente, ma ho buttato via un mucchio di soldi inutilmente... :wink:


su questo non condivido:
se passare da un 20cm ad un 40cm significa vedere solo oggetti più deboli, ma che vedo come prima gli oggetti luminosi cosa ho guadagnato? che ho "scancellato" un po' di righe da un elenco?
personalmente i messier e gli ngc luminosi continuo a guardarli con il mio tele più grosso perchè LI VEDO MEGLIO rispetto ai miei tele più piccoli!
li GODO, ne apprezzo dettagli che con diametro minore non vedo (quindi di fatto vedo cose nuove anche se l'oggetto è per pivellini).
Le galassiette sfigate qualcuna ogni tanto ci sta pure, ma vanno solo ad aumentare l'elenco di oggetti anonimi visti, mentre un'M42 me la godo, me la godo quando capita a qualche star party di vederla in un 50, un 60, un76cm...
Gli oggetti estremi (tipo le galassiette sfigate sopracitate) ci stanno ogni tanto, per testare la qualità del cielo, dello dello strumento e le proprie capacità osservative, per allenarsi, per dire <<ho visto un quasar lontano millemilamigliardididipetaparasanghe>>, ma se devo passare la serata a vedere piccoli aloni evanescenti allora tanto vale tenersi un 114 e guardarsi il messier...
Per tornare al tuo paragone, chi compra un pandino o una ferrari non lo fa per andare sempre a tavoletta, è bello godersi la guida, il panorama...
Non mi pagano per fare l'astrofilo, tanto meno per farlo a cottimo :wink:
ciao
dan


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: martedì 13 settembre 2011, 21:05 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:07
Messaggi: 567
Beh, l'anno scorso mi in uno star party misi l'occhio in un dobson (non dico ne marca ne apertura); il tipo si vantava di avere uno specchio di qualità, lavorato a chissà quali lambda, con 3 ventole che gli aspiravano lo strato limeite ecc. ecc.
Io ultroppo porto gli occhiali e osservando alcune volte andai a toccare l'oculare; quel coso ci mise del tempo a smorzare le vibrazioni.
Lo spostai in pochino e lo puntai su una stella; sfuocai la stella per fare uno star test per verificare la bontà delle ottiche (non che io ne capisca di star test ma la curiosità era tanta) ma gli feci notare che era scollimato; lui tra una battuta e l'altra con altri astrofili mi disse che lo aveva collimato subito dopo averlo montato.
Eventualmete il tele, forse, perde la collimazione quando si cambia parte di cielo su cui è stato collimato.
Domanda: che te ne fai di uno specchio ben lavorato quando la struttura è così esile da non tenerlo collimato per un intera sessione osservativa????

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Geoptik 25cm con ottiche Giacometti
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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: martedì 13 settembre 2011, 22:18 
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Iscritto il: sabato 11 febbraio 2006, 12:43
Messaggi: 16149
Località: Milano
Tipo di Astrofilo: Visualista
weega ha scritto:
...se passare da un 20cm ad un 40cm significa vedere solo oggetti più deboli, ma che vedo come prima gli oggetti luminosi cosa ho guadagnato? che ho "scancellato" un po' di righe da un elenco?
personalmente i messier e gli ngc luminosi continuo a guardarli con il mio tele più grosso perchè LI VEDO MEGLIO rispetto ai miei tele più piccoli!
li GODO, ne apprezzo dettagli che con diametro minore non vedo (quindi di fatto vedo cose nuove anche se l'oggetto è per pivellini).
Le galassiette sfigate qualcuna ogni tanto ci sta pure, ma vanno solo ad aumentare l'elenco di oggetti anonimi visti, mentre un'M42 me la godo, me la godo quando capita a qualche star party di vederla in un 50, un 60, un76cm...
Gli oggetti estremi (tipo le galassiette sfigate sopracitate) ci stanno ogni tanto, per testare la qualità del cielo, dello dello strumento e le proprie capacità osservative, per allenarsi, per dire <<ho visto un quasar lontano millemilamigliardididipetaparasanghe>>, ma se devo passare la serata a vedere piccoli aloni evanescenti allora tanto vale tenersi un 114 e guardarsi il messier...
Per tornare al tuo paragone, chi compra un pandino o una ferrari non lo fa per andare sempre a tavoletta, è bello godersi la guida, il panorama...
Non mi pagano per fare l'astrofilo, tanto meno per farlo a cottimo :wink: ...

Come se le avessi scritte io, condivido in toto.

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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 6:17 
Trasportare un dobson 16" su una stretta scaletta? :(
E' pura follia. 35kg, solo della cella, sono 35 kg, ma non è tanto il peso, (anzi, è tanto) ma 35 kg con un ingombro di oltre mezzo metro di diametro e qualche decina di cm di altezza equivalgono a spostare un peso forse di 70kg. Provare per credere. Prendi un oggetto di dimensioni anche più piccole e maneggevoli, ad esempio una normale sedia, caricala con 35Kg e prova a portarla su e giù per la scaletta, poi mi dirai. :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 10:37 
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Iscritto il: venerdì 7 luglio 2006, 17:36
Messaggi: 277
Località: Milano
Renato C ha scritto:
Trasportare un dobson 16" su una stretta scaletta? :(
E' pura follia. 35kg, solo della cella, sono 35 kg, ma non è tanto il peso, (anzi, è tanto) ma 35 kg con un ingombro di oltre mezzo metro di diametro e qualche decina di cm di altezza equivalgono a spostare un peso forse di 70kg. Provare per credere. Prendi un oggetto di dimensioni anche più piccole e maneggevoli, ad esempio una normale sedia, caricala con 35Kg e prova a portarla su e giù per la scaletta, poi mi dirai. :mrgreen:


Sì, infatti Renato... :D

fabio


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 10:47 
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Iscritto il: mercoledì 8 febbraio 2006, 16:40
Messaggi: 5906
Località: Magenta (MI)
Il mio Ariete classico da 14" pesa 33-34 Kg e la parte più pesante è sui 24/25 Kg per un ingombro di 46x49x58cm (58cm è l'altezza). Si trasporta "facilmente" grazie alle maniglie robuste e comode.
Beninteso l'ingombro è contenuto, la dimensione in altezza è un poco anomala ma propria del progetto e non è critica, così come il peso non è assolutamente elevato rispetto, ad esempio, ad un Lightbridge da 12" che pure ho.

Ora lo metto in garage (piano strada) ma durante il primo anno lo tenevo in cantina... per portarlo fuori dovevo passare da una scala di una dozzina di gradini larga circa 90cm e la fatica era più che doppia, passando per la porticina poi sbattevo sempre... lo portai in garage infatti !
Con 10Kg e 5cm di larghezza in più la cosa non s'ha da fare : a parte il rischio ernie, sulla scala c'è la possibilità concreta che ti cada rovinosamente appena sbagli qualcosa !

Cieli sereni !

Alessandro Re

_________________
Sono socio del GAR http://www.astrofilirozzano.it
2 Dobson ARIETE: 14" +16"exmdl f/4,5
Celestron C8 , Newton 8" SW e Vixen 120S-NA su Vixen Sphinx SXW ; Tecnosky Apo 65, Celestron C80ED/OmniXLT100ED e C5 su CG5-GT/Vixen Porta
Torrette Baader Maxbright + Denkmeier DualArm PxS NPack + 2Antares 19mm 70°, Televue Nagler zoom 3-6mm, 7mm T1, 13mm T2 e T6, Pan 24mm.
Binocolo Steiner Rallye 20x80 e 28x110 su pantografo G. Fiorini normale e Maxi


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 11:26 
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Iscritto il: domenica 7 settembre 2008, 11:45
Messaggi: 3032
Località: Roma
Tipo di Astrofilo: Visualista
Io ho optato per una soluzione ultraleggera (Sumerian Alkaid 12") e non me ne pento affatto. I problemi ci sono (uno per tutti il bilanciamento con oculari molto pesanti) ma se penso a quanto l'ho usato negli ultimi mesi letteralmente svaniscono. Se devo scegliere tra un telescopio perfetto ma ingestibile per pesi e dimensioni ed uno "imperfetto" che porto dappertutto senza sbattimenti la scelta va per il secondo. E' anche il motivo per cui non sono salito sopra i 12".

La collimazione può variare a seconda dell'altezza sull'orizzonte, ma per il deep-sky a bassi ingrandimenti il problema è inavvertibile, per l'osservazione planetaria ricollimare "ad hoc" porta via max un paio di minuti.

Racconti e descrizioni, sia dell'uso che degli oggetti osservati, li trovi su questo forum, sul mio blog ed in giro per la rete.

Il modello Canopus dovrebbe essere più stabile, ma dell'Alkaid trovo impagabile il fatto che chiuso è un parallelepipedo che puoi mettere anche in verticale. Nel secondo caso sei limitato a 14" per un peso che viaggerà sui 22-25kg (il mio ne pesa 16), ma immaginati a trascinarlo come un trolley. :D

N.b.: gli strumenti leggeri sono molto sensibili al peso degli specchi, se non usi roba commerciale ti conviene far fare prima quelli, misurarne pesi e dimensioni quindi mandare a Michael le specifiche. ;)

_________________
Marco Pierfranceschi,
autore dei libri:
- Il cielo ritrovato - guida pratica all'astronomia visuale (manuale)
- Breve guida all'astronomia amatoriale (vademecum)
- Ripensare le città (saggio)
- La Principessa Scimmia (fiaba/fantasy)
...nonché blogger (Mammifero Bipede, su Wordpress)


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 11:41 
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Iscritto il: mercoledì 15 ottobre 2008, 17:01
Messaggi: 20265
Località: Firenze
Tipo di Astrofilo: Visualista e Fotografo
Per portare uno strumento pesante ma compatto per delle scale, ci sono dei carrellini con tre ruote che salgono e scendono benissimo i gradini.

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Ciò che non ha termine non ha figura alcunaLeonardo da Vinci


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 13:01 
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Iscritto il: venerdì 22 febbraio 2008, 22:04
Messaggi: 630
Località: cologne (BS)
Ciao, il 16" che ho in firma è simile come concetto all'Ariete Europa, e la parte più pesante pesa una trentina di kg.
Non so se quest'ultimo lo permetta, ma se vuoi risparmiare peso nel blocco più pesante devi togliere il primario. Il mio è progettato x questo e anzi è consigliato dal costruttore, ed effettivamente è una bella comodità, e il primario lo rimonto in 1 minuto ( il primario si ripone nella sua comoda valigetta).

Sulle scale 10 kg in meno li senti, e considerà che in questo modo puoi impugnare la base come ti pare nel trasporto, mentre devi tenerla in posizione orizzontale se hai il primario montato!
Ciao.

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Pentax 75 sdhf su NEq 6 pro
canon eos 60 d Mod


Membro del GADS (Gruppo Astrofili Deep Sky) di Castegnato (BS)


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 Oggetto del messaggio: Re: Dobson da 16", sì, ma quale???
MessaggioInviato: mercoledì 14 settembre 2011, 15:27 
Il mio JMI non è un Dobson, ma pesa montato 81 chili...
però smontato il pezzo più pesante è 17 chili...
queso perchè lo specchio primario , solidale alla sua cella, si "sfila" dal secchio, e per rimetterlo basta "calarlo giù" comodamente...
però è solo un 30cm... :wink:


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