Uno telescopio collimato, acclimatato ed usato in condizioni di buon seeing è sempre puntiforme.
Non siamo più negli anni 90, quando gli specchi non erano prprio tutti "perfetti" e si vedevano le stelle come palline di polistirolo...
può darsi che il tuo C6 sia nato un pochino sfortunato, ma da uno Star Test ti tisultano tutti gli eventuali problemi dell'ottica...
se lo Star Test è buono, allora il telescopio è a posto...
certamente non lo si potrà paragonare per capirci al mio vecchio NP101, otticamente e meccanicamente perfetto, ma di tutt'altra fascia di prezzo...
ma non pensare che un Mak 180 sia "fatto meglio" del tuo C6...
questo è il punto...
ne ho visti a bizzeffe di C8, per capirci...
ma solo in un paio ho "visto bene"...
erano strumenti di "vecchi astrofili", collimati alla perfezione, acclimatati alla perfezione, e posizionati in suti lontano da qualsiasi elemento radiante...
per assurdo invece sui Lessini col mio piccolissimo Scopos66 ho "dato la paglia" a diversi catadiottrici Meade e Celestron, usati "malamente"...
un rifrattorino invece, pur essendo egualmente soggetto alle regole del seeing, è di più "immediato" utilizzo, quindi generalmente rende immagini "più puntiformi"...
un catadiottrico è per antonomasia "il compromesso" ed è decisamente più difficile metterlo a punto per benino...
più difficile di un newton, più difficile di un rifrattore...
Fai uno star test completo, e vedi cosa ne risulta...