La sera di sabato
28 agosto mi sono organizzato per una lunga notte osservativa sul
monte Nerone. Ho approfittato dormendo il più possibile tra mattina e pomeriggio, mi sono preparato una cena frugale a base di panini, frutta e cioccolata e sono salito con più di un'ora di anticipo sul tramonto del sole per individuare un punto osservativo al riparo dal vento (che per l'occasione soffiava da nord). Individuato accanto ad un tornante in prossimità della cima, con una bella "V" aperta verso sud ed il bosco tutt'intorno, mi sono apprestato a montare il dob con la necessaria calma. Il cielo estremamente terso fin dalla mattinata e la bassissima umidità in quota hanno prodotto la notte migliore tra le tre, con una Via Lattea molto ben scolpita fino al Sagittario (e a notte fonda perfettamente visibile tra Cigno e Cassiopea), con un SQM stimato, sempre ad occhio, intorno a 21,3 ed un seeing più che discreto. Le osservazioni si sono protratte dalle 21.30 alle 03.30, terminando più per esaurimento dei target (avevo lasciato a casa le mappe dalle ore 0,00 in su) che per esaurimento della voglia di osservare.
"Goal" della serata il ripasso di un po' di oggetti già osservati a luglio (molte nebulose planetarie) e prevalentemente "sudici" (ovvero molto a sud), oltre al completamento degli oggetti non osservati del mio ormai famoso
piano quinquennale "
Oltre il Clark's"
Partito con le mappe da 16.00h a 18.00h, già declinanti, ho osservato
M6,
M7 con l'adiacente ammasso globulare
NGC6453 (senza riuscire a trovare, nonostante gli sforzi, la planetaria
PK356-4.1), quindi per approfittare dell'ottima nottata
M8,
M20,
M17 (rimirata a lungo, almeno per i miei standard...) ed
M16, di cui si scorgeva l'intera estensione mostrata dalle riprese fotografiche, quindi di sfuggita una planetaria nel Drago (
NGC6543) ed un globulare minore in Ercole (
NGC6229).
Sfuggendomi via le zone di cielo sono quindi passato al pacchetto 18.00h-20.00h per un "ripasso" delle planetarie in Aquila:
NGC6751,
NGC6772(!),
NGC6781(!!!),
NGC6804(!!), la "new entry"
PK37-3.2(molto molto debole) e la coppia di ammassi aperti
NGC6755+
NGC6756 (che per differenza di forma e dimensioni ricordano, vagamente, la coppia M35+NGC2158), per finire col globulare
M55(!!!) e la "strana coppia" formata dalla galassia
NGC6822(C57)(!) larga e diffusa e dalla planetaria "little gem"
NGC6818 (!!!), osservata col filtro OIII.
Passando alla "fetta" successiva (20.00h-22.00h) ho esordito con il globulare
M30(!!!), la coppia
M72 +
M73, quindi la
Velo nella strepitosa abbondanza del 24mm 82°+OIII (dopo una mezza delusione bisogna rifarsi gli occhi...), proseguendo con
NGC6857(!) quindi un po' di planetarie del Cigno (già viste in passato ma stavolta con in più l'apporto del 4,7mm):
NGC6894,
NGC6891(!),
NGC6905(!!!) (con stella centrale visibile in distolta senza OIII), quindi un paio di insuccessi con
NGC6884 e
PK79+5.1, l'ammasso
NGC6866,
M29, la
Crescent (spettacolare nel 24mm+OIII), nel Cefeo
NGC7023(C4)(molto molto debole), la galassia
NGC6951, la deludente coppia di ammassi aperti
NGC7129+
NGC7142,
NGC7160 e la planetaria
NGC7139(visibile solo con filtro OIII), poco più sotto l'ammasso aperto
TR37 (in realtà cercavo la nebulosa diffusa
IC1396 che non è risultata visibile) e per concludere la planetaria
NGC7008(!!!).
Nella tranche 22.00h-0.00h non poteva mancare la
Helix, poi, esaurita la "fame di planetarie" e risaliti allo zenit Pegaso e Pesci, mi sono dedicato alle galassie. In ordine sparso trovo appuntate la coppia
NGC7723+
NGC7727 nell'Acquario, in Pegaso
NGC7177, la spettacolare coppia
NGC7339+
NGC7332, vicine ed entrambe di taglio (!!! come voto alla vista d'insieme),
NGC7217(!!),
NGC7331(C30)(!!!) (non visibile, invece, la prospiciente
NGC7315... e scopro solo ora trovarsi da quelle parti il famigerato "quintetto di Stephan", osservato un anno fa col 65cm dal monte Labro... vabbé, al prossimo giro cercherò di stare più attento),
NGC7479(C44)(!) e le quattro in prossimità di alfa pegasi:
NGC7448+
NGC7454+
NGC7463+
NGC7465, deboli ma visibili. Poco sotto, in prossimità di uno dei Pesci, la coppia
NGC7742+
NGC7743, il "quartetto"
NGC7611+
NGC7619+
NGC7623+
NGC7626,
NGC7562,
NGC7541(!),
NGC7785.
A questo punto della nottata
Giove risultava ormai ben alto ed il seeing non malvagio mi ci ha fatto passar su diverso tempo. In quel momento era in corso il transito di Io, ma credo di averne osservato solo l'ombra, ingannato da una stella di fondo allineata con gli altri satelliti che mi ha fatto erroneamente ritenere che fossero tutti e quattro fuori dal disco... In compenso erano ben visibili due "macchie rosse" sulla banda dal lato opposto del pianeta (sic! Purtroppo non ho sottomano winjupos dato che scrivo da un mac... il mio pc windows è schiattato). Immagine un po' ballerina ma a tratti molto nitida, sono stato costretto a disattivare la ventola di raffreddamento dato che introduceva vibrazioni.
Archiviato Giove, esaurite le mappe, nel profondo della notte mi sono ripassato un po' di "classici" approfittando dei nuovi oculari:
M31+
M32+
M110 (che subito dopo Giove si vedevano a malapena, tanto era "disadattato" il mio occhio al buio), il "
Doppio ammasso", la
Pacman,
M52, la nebulosa diffusa
SH2-155 (segnata sull'atlante di stelle doppie di Taki che porto sempre con me ed osservata per la prima volta), le due galassie del gruppo locale
NGC147+
NGC187, le
Pleiadi,
M33.
Alle 3.30 di mattina, dopo sei ore nette di osserazioni, ormai esausto e relativamente appagato ma senza più target da osservare (ed anche per non "bruciarmi" le nottate osservative del prossimo autunno), ho reimpacchettato il dob e me ne sono tornato a casa per il meritato riposo.