aggiungo i miei due centesimi,
ho fatto due conti molto a spanne, complementari a quelli già illustrati,ma ben lungi dall'essere esaustivi.
Ricordo che ad un corso di astrofisica all'uni ci spiegarono come sia cosa abbastanza comune con i telescopi dei grandi osservatori, non "risolvere", ma vedere le fluttuazioni di luminosità causate dalla distribuzione di stelle.
In pratica, la galassia contiene tot stelle.
Ipotiziamo per semplificare al massimo una
distribuzione uniforme di
stelle tutte di pari magnitudine.
Ogni pixel del mio sensore sul sistema ottico intercetta una certa quantità di stelle, che in media sono uguali per tutti i pixel, ma in realtà ogni pixel vedrà qualcosa di più o qualcosa di meno rispetto ai pixel vicini per una semplice statistica di conteggio (poisson, come lo shot noise), con una fluttuazione dell'ordine della radice quadrata dei conteggi.
Es: 10 conteggi => fluttuazione 3 stelle (30%)
100 conteggi => fluttuazione 10 stelle (10%)
10000 conteggi => fluttuazione 100 stelle (1%)
In pratica più stelle cadono in media nel pixel, più l'immagine sarà uniforme, che poi anche intuitivamente è quanto mi aspetto.
Per ngc205 i conti spannometrici portano:
superficie=> 21.9*11=241 arcominuti quadrati (per eccesso, se apparisse rettangolare) => =867'240 arcosecondi quadrati
numero di stelle=> wiki riporta tra 3.5 e 15 miliardi di masse solari, facciamo 9 miliardi di stelle?
=>sono poco più di 10'000 stelle per arcosecondo quadrato, capionate con pixel da 0.47" di lato sono poco più di 2000 stelle a pixel, con fluttuazioni del 2%, ben rilevabili in termini di ADU su un'immagine pulita.
Quindi la fluttuazione che non è rumore c'è di sicuro, fin qui non ci piove.
Le singole presunte stelle poi sarà dura capire se sono tali, se sono ammassi globulari/aperti o vere stelle molto luminose.
Intanto mi accodo per i complimenti per la perseveranza (qui ci starebbe lo smile con il pollice su

)
ciao
dan