Bravo Marco hai perfettamente centrato il problema!!!
Però prima vorrei ringraziare tutti per gli interventi; in particolare ho apprezzato quelli critici. Oltre a sentirmi criticato noto con piacere come il forum sia ancora vivo e pimpante, com'è giusto che sia!
Non a caso avevo titolato provocatoriamente il post mettendo anche i caratteri in maiuscolo (non uso farlo mai) proprio con la speranza di attirare l'attenzione, ma anche per stimolare un dibattito che potesse sviscerare l'argomento e magari portare ad una conclusione.
Rispondo dunque principalmente a Renzo e a Stefano che sommariamente hanno formulato lo stesso concetto.
Non contesto e non metto in dubbio la vostra analisi che si basa su fondamenti di calcoli matematici accettati dalla comunità Accademica, ma il mio approccio alla conclusione a cui sono giunto è stato essenzialmente di natura pratica e non dunque teorica.
Pratica che riconosco è partita da... lontano!
Scusate le lungaggini ma sono doverose, aiutano a capire il ragionamento fin qui compiuto.
Accettando la stessa distanza dalla Terra delle due galassie: M33 e M31 (ricordo entrambe appartenenti al nostro Gruppo Locale) è successo che per la galassia a spirale M33 sia riuscito in passato a risolvere in stelle le braccia esterne della galassia attraverso un telescopio, seppur di ottima qualità, pur sempre dotato di focale superiore al metro e venti, accessoriato da una camera ccd dotata di buona sensibilità e efficienza.
Ricordo che tale risultato fu supportato da ottime condizioni di trasparenza e seeing che furono trovate in una notte particolarmente fortunata, trascorsa in alta quota. Puntualizzo che il ccd per contenere il rumore elettronico fu portato grazie anche alla temperatura esterna a una temperatura effettiva di -22° C.!
Qui sotto è il link della foto di M33 a cui mi riferisco.
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... _hires.htmDopo questo risultato che spero condividerete (mi auguro sia evidente la risolvenza in stelle di M33) la domanda che subito mi posi fu questa:
Se è stato possibile registrare le stelle singole della galassia M33 nella costellazione del Triangolo posta alla stessa distanza di M31, perchè non dovrebbe essere possibile riuscire a catturare le stelle della Grande Galassia di Andromeda M31, unita a quella delle sue principali compagne satelliti: NGC205 e M32?
Magari non con la stessa semplicità e fortuna della ripresa di M33, ma forse con l'aggiunta di qualche centimetro in più si poteva fare l'azzardo. E così è stato.
E' infatti del 2008 la ripresa di NGC205 con la BRC250: l'elaborazione è stata rifatta in tempi recenti.
Da quest'ultimo risultato è emerso (il richiamo del vecchio post in alto ne è il riferimento sul forum) che la BRC250 aveva messo in luce soltanto la "granulazione" di ngc205 e che secondo il mio modesto parere oltre ad essere, "diversa" dal rumore intrinseco della ripresa, emergeva una fattibile possibillità che la risoluzione delle stelle era molto vicina.
Ancora oggi sono convinto si trattasse, anzi si tratti della granulazione di ngc205.
Ora spiego perchè.
Per farlo sono obbligato a rimandare ad una immagine rollower, dato non sono stato particolarmente esaustivo in precedenza o forse non molto chiaro con il precedente confronto diretto delle due immagini del post di apertura. Soltanto Marcopie al quale va un sentito ringraziamento che per primo ha ben intuito dove volessi... approdare!
Inutile quindi secondo me postare i fits perchè è tramite l'elaborazione - come precedentemente annunciato - delle due distinte immagini che si è giunti a tale risultato: questo non è stato negato.
Però l'immagine rollower che dunque presento riguarda due crop, sovrapposti (ho fatto quel che ho potuto ma conta più di ogni altro il significato ben descritto INDIPENDENTEMENTE da Marcopie in cui:
a) opportunamente riscalato del 270% è parte della ripresa fatta a ngc205 eseguita con la BRC250;
b) pixel real della ripresa a ngc205, eseguito con il Mewlon 300.
http://www.danilopivato.com/tabulae_coe ... c_roll.htmQualcuno molto più bravo di me, potrebbe farlo meglio!
Se fate attenzione (ora ho visto che non è preciso ma sono gli intenti che contano) in entrambe le due diverse immagini (riprese in tempi e strumentazioni totalmente diversi) è ben evidente la "granulazione". Questa granulazione o texture che dir si voglia, ha la caratteristica di apparire in entrambi i crop (ma in realtà appare su tutta la superficie di ngc205) di entrambe le immagini nelle stesse identiche posizioni e forme!
Se contrariamente dovesse essersi trattato di rumore questo sarebbe dovuto presentarsi diverso, disuniforme, caotico!
Come mai questa perfetta coincidenza?
Com'è possibile che la texture del rumore di due immagini totalmente differenti si presenti tali e quale e negli stessi identici punti?
Non sarebbe invece più logico dedurre che questa "granulazione" sia "qualcosa" che effettivamente è parte reale della galassia NGC205?
Ma c'è di più.
La ripresa più profonda e maggiormente dettagliata del Mewlon300, in corrispondeza di alcune linee e tracce della "granulosità" appaiono diversi piccole stelle. Qualcuno dirà: ma sono stelle si, o no?
Secondo me si! Occorrerà certamente fare ancora una prova meglio definita!
Per finire ho voluto valutare attraverso il programma "Astrometrica" il rapporto SNR di una di queste stelle deboli, cosiddette a "diffraction limited": il risultato è riportato qui sotto. La stella è una di quelle visibili soltanto nell'immagine del Mewlon. Potrei misurarne moltissime e sono pronto a scommettere che in abbondanza mostrerebbero valori di SNR superiori al decimale!
Allegato:
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Nel frattempo è sopraggiunta la domanda di Giovanni.
Beh questa è una domanda che difficilmente sono in grado di dare. Ti rispondo ridendo e scherzando che ci sono andato per intuito e... per il semplice fatto di aver ripreso le stelle di M33!
Beninteso, io non voglio convincere nessuno su quanto pensi abbia ripreso: dico soltanto: tempo al tempo, poi si vedrà - intanto siamo tutti qui a discuterne!
Cari saluti,
Danilo Pivato