kind of blue ha scritto:
lavori sempre su copie del livello base e alla fine unisci i livelli o invece applichi una sequenza di passa alto allo stesso livello?
in questo secondo caso (che è quello che faccio io)c'è un ordine , o una regola generale , con cui è meglio applicare i passa alto?intendo dire dal "fine" al "grosso" in questo senso o in senso contrario?
utilizzi una "dimensione" standard, intendo dire una sequenza tipo 2\4\6 o qualcosa del genere?
se nò in base a cosa ti regoli per la scelta ?
potrebbe essere opportuno applicare i passa alto sull'immagine ridimensionata?
perdona il fiume di domande, ma son cose ce mi son sempre chiesto, io finora ho sempre solo agito per tentativi e errori, in vero senza mai capirci molto.......

Beh, anch'io ho sempre agito per tentativi ed errori; alla fine si impara così.
Ecco un esempio della scala di livelli usata nella luminanza di questa immagine:
Allegato:
Schermata 2011-09-02 a 10.49.43.png [ 44.59 KiB | Osservato 557 volte ]
I livelli di immagini sono tutti trattati con DDP in CCDStack. Con lo stesso programma vengono poi normalizzati per essere tutti della stessa luminosità.
Dal basso verso l'alto:
1. Immagine di base
2. Zona centrale con deconvoluzione + unsharp mask (CCDStack)
3. Stelle grandi leggermente sfuocate (PS)
4. Stelle medie al naturale
5. Stelle piccole con leggero unsharp mask (CCDStack)
6. Stelle piccolissime con deconvoluzione + unsharp mask (CCDStack)
7. Immagine base con filtro High pass (accentua passaggio) da 24 pixel (PS), inserito in modalità overlay (sovrapponi)
8. Immagine base con filtro High pass (accentua passaggio) da 4 pixel (PS), inserito in modalità overlay (sovrapponi)
Ogni livello, a parte quello in basso, è sempre affiancato da una maschera di color nero, nella quale le zone bianche o comunque leggermente schiarite ne mostrano il contenuto. Le parti in nero, al contrario, ne rendono trasparente il contenuto.
Sulle maschere delle stelle i puntini bianchi della maschera individuano le rispettive stelle, come nella maschera della zona centrale si vede in chiaro soltanto la parte più luminosa trattata con deconvoluzione. Anche i livelli high-pass sono applicati a zone, come è possibile rilevare dalle rispettive maschere.
Di fronte a tante elaborazioni sovrapposte con maschere e contromaschere viene un po' da storcere il naso.
Ma non conosco altre vie che mi permettano di cercare (ed a volte trovare) un gradevole equilibrio sul risultato finale.
kind of blue ha scritto:
lavori sempre su copie del livello base e alla fine unisci i livelli o invece applichi una sequenza di passa alto allo stesso livello?
in questo secondo caso (che è quello che faccio io)c'è un ordine , o una regola generale , con cui è meglio applicare i passa alto?intendo dire dal "fine" al "grosso" in questo senso o in senso contrario?
Di solito preferisco lavorare su copie del livello di base, o al massimo sullo stesso livello con differente trattamento di deconvoluzione / unsharp mask in CCDStack.
Raramente su livelli trattati in high-pass in PS, nel qual caso non ho una precisa regola.
kind of blue ha scritto:
utilizzi una "dimensione" standard, intendo dire una sequenza tipo 2\4\6 o qualcosa del genere?
se nò in base a cosa ti regoli per la scelta ?
No, il gioco è più semplice di quanto si possa credere
In photoshop l'uso dell'anteprima è una gran cosa. Quindi, ti basta duplicare il livello da trattare in high-pass, metterlo subito in modalità overlay, selezionare il filtro high-pass ed andare avanti/indietro con la dimensione fino a vedere apparire i contrasti che ti interessano. Dopo aver mascherato e reso visibili soltanto le aree da esaltare, si ripete con interventi locali in altre aree da trattare con dimensioni differenti, e così via.
In questo caso, ho usato un high-pass da 24 (molto grande) ed uno da 4 (per gli intrecci di nebulosità nella zona centrale).
kind of blue ha scritto:
potrebbe essere opportuno applicare i passa alto sull'immagine ridimensionata?
Non ho mai pensato di fare interventi sulle immagini ridimensionate; potrebbe essere una buona idea.
P.S. Ritengo importante non fondere mai i livelli, in modo da poterci facilmente ritornare sopra in caso di ripensamenti o, comunque, a mente più serena. Quando proprio mi vedo costretto a farlo, salvo il file con i livelli e proseguo su un nuovo file (dove poi inevitabilmente si aggiungeranno altri livelli), in modo da avere sempre la possibilità di ripercorrere le origini ed intervenire sulle fasi intermedie.
Sperando di essere stato utile, ciao
Gianni