astrolab68 ha scritto:
Domande... avrò realmente dei vantaggi? E... posso riempire questa scatola dopo aver tolto tutta l'aria con un gas particolare (quale consigliate), che riduca ulteriormente la formazione di ghiaccio?
ciao Dario,
non conosco la camera in questione, ma se fosse a tenuta stagna, una volta essicata e riempita a pressione ambiente con un gas secco diventa completamente esente da problemi di condensa e formazione di ghiaccio.
Se recuperi una bombola di azoto puoi "sgasarglielo dentro" a bassa pressione senza troppe paturnie.
In pratica deve entrare con la stessa forza di una persona che soffia in una cannuccia, una frazione di atmosfera oltre quella ambiente.
Devi predisporre sulla tua camera un'entrata per l'azoto e un'uscita (quest'ultima può essere un foro o una fessura ricavati togliendo o allentando un bullone).
Fai flussare per qualche minuto in modo da asciugare tutta l'umidità interna, poi chiudi la camera.
Il problema è collegare la camere "idraulicamente".
Altrimenti puoi provare a flussare l'azoto in un sacco trasparente tipo raccolta differenziata, dove internamente metterai la camera aperta e gli attrezzi per richiuderla.
Dopo un po' la chiudi maneggiandola dall'esterno del sacco, sempre con l'azoto in flusso e il gioco è fatto, lo svantaggio è che serve più azoto e più tempo ripsetto al flusso diretto interno, il vantaggio è che se regoli male la pressione esplode il sacco e la camera è salva.
Per l'azoto, i modi più economici per disporne sono amici che lavorano in ospedale o dipartimenti scientifici di università, oppure anche qualche supermercato (le macchine per confezionare gli affettati in atmosfera protettiva usano bombole d'azoto), ci sarebbero anche i gommisti, ma tenuto conto che ti chiedono 5 euro per gonfiarci 4 gomme gomme...
Buoni esperimenti

ciao
dan