Quasi attaccata, e per questo non indicherò le coordinate nuovamente, si trova anche la
Struve 2819 che è doppia larga (separazione circa 20") e relativamente debole (le componenti brillano di magnitudine 7,4 e 8,6) e che offre il meglio di sé, guarda caso, con il plossl da 17mm. che evidenzia entrambe le componenti di colore biancastro.
Gialla e azzurra (debole), ecco come appaiono a 170x le componenti della
Struve 2790, sistema doppio assolutamente da non perdere! Mentre osservo la doppia continuo, incantato, a domandarmi quanto sia bella quella lontana stella gialla con la sua flebile compagna. La visione migliore la offre il plossl da 6mm. Volendo spingere oltre gli ingrandimenti (ricordiamoci che, per quanto perfetti e trasparenti, le lenti del Pentax 105 hanno solamente 4" di apertura) si tende a "perdere" la compagna. Posizione 21,19 +58,37 magnitudine 5.8-9.3 separazione 5"
Lì vicino, non vi riporto le coordinate di posizione perché è sufficiente spostarsi verso nord ovest di 1 grado circa, campeggia anche la
Otto Struve (nel catalogo Pulkovo del 1843) numero 440 che è sistema formato da una stella principale di magnitudine 6,3 con una compagna di 10,4 (che non riesco a cogliere data la Luna quasi piena in cielo) a circa 9" di distanza
E' solo un astro di passaggio sulla via per la
Struve 2780 che è spettacolare se osservata ad almeno 250x. Si tratta di un sistema stretto (la separazione non supera il valore di 1") con componenti biancastre di magnitudine simile (i valori sono di 6.1 e 6.

. Primaria e secondaria sono "appoggiate" una all'altra a formare un "8" perfetto. Visualmente riesco a valutare la differenza di magnitudine tra le componenti in circa 1/2 magnitudine ma, come si può vedere, i dati certi parlano di un valore di poco superiore. A parte queste considerazioni consiglio a chiunque di tentare l'osservazione, specialmente se si è dotati di un buon rifrattore da 12 cm. operante in condizioni di seeing ottime. La soddisfazione è assicurata!
Paolo