Ciao a tutti
Vi invio il mio il report delle osservazioni di questi due giorni che ho dedicato all'astronomia. Spero possa essere uno spunto per i neofiti come me, che iniziano a prendere confidenza con i propri strumenti. Purtroppo non credo sia molto tecnico, e spesso ci sono espressioni non molto quantitative, ma ho cercato di fare del mio meglio: spero sia gradito lo stesso. Ciao =========================================== Report osservativo: Strumento: Rifrattore 80mm (strumento della firma) Cielo: decisamente scuro.
26/08/2011 - Viperesti (Romania) Ore 23.30: La serata inizia male. Poco dopo aver sistemato il tavolo e il supporto del telescopio, buona parte del cielo si riempe di nuvole. La sera e' abbastanza fredda, ma per fortuna c'e' un po' di vento. Spero che le nuvole si spostano al piu' presto. Per adesso faccio come il saggio cinese: mi siedo alla riva del fiume, e aspetto che passo il mio nemico.
Ore 01.00: Visto che continua a fare freddo, e le nuvole stanno sempre li, decido di chiudere tutto e andare a letto.
27/08/2011 - Viperesti (Romania) Ore 20.00: Questa sera sembra partire bene. Tutto il giorno non ci sono state nuvole, e il cielo e' libero. Sistemo la base di lavoro aspettando che il cielo si scurisca. Quando comincio a vedere Arturo, Vega, e Antares provo a puntare un timido Saturno, che sta tramontando.
Ore 21.15: Avvistato il passaggio della ISS: anche se ne avrò viste fino adesso circa una decina, ogni volta e' un emozione pensare che in quel minuscolo punto luminoso ci sono delle persone che ogni giorno lavorano per rappresentare un'umanita migliore.
Ore 21.30: Il cielo inizia a diventare abbastanza scuro: Iniziamo con la costellazione del Sagittario. Inquadro un M28 timidissimo, passando velocemente a M22 orgoglioso. Questo e' l'ammasso globulare che vedo meglio in assoluto. Ha un campo relativamente libero da stelle, e si vede contrastato nel buio nello spazio. Mi sento incoraggiato, faccio un salto veloce alla galassia di Andromeda (solo per sapere se e' sempre li), poi decido con due obiettivi un po piu difficili: la cometa Garrad e Vesta. La prima si trova nella costellazione Sagitta, che riesco ad individuare agevolmente: punto la stella Delta Sge, trovo la forbice dove le lame sono tre stelle (Garrad dovrebbe trovarsi in mezzo alla forbice) e noto qualcosa di strano: vedo M71, ma al posto di Garrad trovo un qualcosa di non ben definito, secondo me simile a un altro ogetto Messier. A questo punto mi torna in mente che Messier era un cacciatore di comete, e che aveva creato il suo catalogo per non essere tratto in inganno. Puo' darsi che sia Garrad, anche se non ne sono completamente convinto: provero' di nuovo più tardi. Vesta e' invece un obiettivo molto piu semplice. Vedo il piede del capricorno che sta sorgendo, punto e vedo subito vesta: essendo di magnitudine 5 non mi posso sbagliare. Vesta lo vedo come una stellina, e se non fosse per Stellarium non sarei in grado di fare la differenza.
Ore 23.00 Decido di tornare in zona Sagittario: faccio un passaggio sulla Nebulosa Laguna e sulla nebulosa Trifide. Le vedo bellissime immerse nella loro polverosita'. Dal sagittario mi sposto in alto, fino all'inizio della costellazione dello Scudo: ne approfitto per buttare un occhiata alla Eagle Nebula e alla Omega Nebula (oltre che a un timidissimo M18). Si riesce a vedere della nebulosita, anche se si sente il bisogno di diametri maggiori. Attraverso lo scudo, passando per M26 (stranamente visibile), e arrivo alla Wild Duck Cluster. Stranamente la centro al primo colo, tanto che non credo sia lei: controllo le stelle intorno e confermo che e' lei. Rimango un po ad osservarla, poi mi accorgo che la batteria del notebook si sta scaricando, cosi rientro ed inizio a scrivere questo report osservativo.
Ore 00.30: Ritornato con il notebook, continuo il giro turistico. Decido di cambiare direzione, e punto verso Est. La mia attenzione viene catturata da una bella stella arancione, Capella, nella costellazione Auriga. Faccio un giro sui per i tre Messier che si trovano all'interno M36, M37, M38. Sono abbastanza deboli, anche se piacevoli. Comincio a prendere in seria considerazione il salire di centimetri. Visto che sono in zona, faccio un salto nella costellazione del Toro, passando per Aldebaran, e salendo fino alle Pleiadi. Sono bellissime, e' mi domando come prima di avere un telescopio non le avessi mai notate. Salgo ancora seguendo la costellazione del Perseo, fino ad arrivare all'ammasso doppio. Diventa obbligatorio un occhiata veloce alla galassia di Andromeda, e mi sorprendo a notare che man mano che il cielo diventa più nero, le sue dimensioni apparenti aumentano, fino ad occupare quasi tutto l'oculare (circa due gradi).
Preso dall'euforia decido di guardare la Galassia Triangolo, ed a questo punto, il dubbio sulla necessita' di salire di centimetri, diventa una certezza. La Galassia Triangolo e' molto debole, ma abbastanza da farmi immaginare le meraviglie che potrebbe mostrarmi grazie alla sua posizione favorevole.
Ore 1.30: Mi ero promesso di aspettare la fine della serata osservativa per osservare Giove. Stasera l'aria sembra essere ferma, e Giove con quattro dei suoi satelliti si scaglia bellissimo sotto un cielo nero come la pece. Decido di salire con gli ingrandimenti, fino ad arrivare a 166x (oculare ploss 6,3mm, Barlow 3x) e vedo un Giove piacevolissimo. Vedo le due bande equatoriali, niente macchia rossa, e i satelliti vicini che specchiano come chicchi di grandine. Fatico un po a tenere il fuoco, ma ogni tanto l'immagine sembra fermarsi un attimo regalando una visione spettacolare.
Ore 2.00: Inizio a sentire la stanchezza, ma prima di chiudere il tutto, decido di dare un altra occhiata a Garrad. Sagitta in questo momento e' bella alta nel cielo, quasi allo zenit. Punto, ormai riconosco le stelle a memoria, do un occhiata. Sembra di vedere una stella intrusa con un po di nebulosità. Adesso sembra più chiara rispetto a prima, e Stellarium mi conferma che non c'e' alcun Messier nelle vicinanze, tranne M71 che riconosco al lato. Salgo un po con gli ingrandimenti: non vedo la coda che mi aspettavo, pero' e' una visione piacevole. Decido di smontare le tende, e inizio a spostare gli strumenti all'interno. La serata e' stata molto bella, in una sera ho osservato più oggetti di quanti ne avessi osservati negli ultimi mesi dalla città.
_________________ Big skies and big dreams
Osservo con: Rifrattore Orion GoScope 80mm (antares) Riflettore Seben BigBoss 150mm (daneb) Catadriottico Vixen VMC 110L (sirius)
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