sumer ha scritto:
Astrocurioso ha scritto:
Berning quello che ha detto il fisico è corretto. Diventerà una nana bianca in conseguenza dell'esplosione (tutte le stelle "esplodono").
Un paio di osservazioni, perchè Astrocurioso ha scordato qualche NON.
1. Quello che ha detto il fisico NON è corretto. Il Sole è troppo piccolo per esplodere come supernova (di qualunque tipo). Lo attende una vecchiaia tranquilla.
2. Cosa significa "tutte le stelle esplodono"? Se intendiamo che producono energia con meccanismi identici alle nostre esplosioni termonucleari è corretto, ma di solito quando si parla di esplosione per una stella si intende ben altro. E le stelle più piccole (tipo Sole) NON esplodono. La nebulosa planetaria, infatti, non è propriamente il risultato di un'esplosione, bensì il residuo lasciato da un'espansione della stella durante la fase di gigante rossa. Quella che tra qualche miliardo di anni ingloberà anche la Terra, tanto per intenterci.
Ciao Sumer. Dove ho scritto che il sole esploderà come supernova? Ho scritto nana bianca, che è una cosa diversa ma hai ragione a farmi notare che non è un'esplosione.
Perchè ciò accada (la supernova) il sole deve avere una massa di almeno 5 volte quella attuale.
Ti riporto quanto letto su un'enciclopedia riguardo l'evoluzione delle stelle:
"Dopo milioni o miliardi di anni, a seconda della massa iniziale, la stella finisce il suo combustibile principale, l'idrogeno. Quando il nucleo della stella si trova con una carenza di idrogeno, la fusione nucleare cessa. Senza la pressione creata dall'energia della fusione, la gravità prende il sopravvento e gli strati esterni della stella iniziano a cadere verso il centro, comprimendo il nucleo e riscaldandolo, esattamente come durante la formazione della stella. Quando il nucleo raggiunge i 200 milioni di gradi, è possibile usare l'elio come combustibile per un nuovo ciclo di fusione nucleare, e il nucleo cessa di contrarsi. Nel frattempo, la fusione dell'idrogeno continua negli strati esterni al nucleo, adesso riscaldati a sufficienza, e la stella è costretta ad espandersi per far fronte a questa nuova iniezione di energia. La stella diventa una gigante rossa, decine o anche centinaia di volte più grande di prima, e molto più luminosa. Il nostro Sole raggiungerà questo stadio tra circa 5 miliardi di anni, e diventerà così grande da poter forse inglobare la Terra. In ogni caso, l'accresciuta luminosità del Sole sarà sufficiente a carbonizzarla completamente.
Il destino finale della stella dipende, come sempre, dalla sua massa".
Quindi da ciò si evince che per sapere il destino del nostro Sole occorrerà sapere la sua massa.
Riguardo all'esplosione l'ho scritto fra virgolette proprio perchè non tutte esplodono nel vero senso della parola come nel caso di una supernova.
Ma ho usato lo stesso termine per due fenomeni diversi e in questo caso accetto la critica.
