Un saluto a tutti. In questa notte di caldo TERRIFICANTE (almeno qui a parma e nel mio appartamento), non riuscendo a dormire sono andato a cercarmi un po' di refrigerio nella prima campagna con il mio piccolo 9,25 in modo da mettere a frutto i consigli ricevuti nel mio topic precedente.
Arrivo in questa stradina isolata in mezzo ad un prato, monto tutto e lascio il tubo ad acclimatarsi per mezz'ora. Da notare che il tubo è rimasto sempre in macchina da 2 giorni e la macchina è rimasta sempre all'ombra: bene, mezz'ora di Astrocooler non è stata sufficiente, c'era ancora una ben visibile piuma. E via di altra mezz'ora di aria soffiata.
A quel punto ho ritoccato la collimazione e via con le riprese.
Seeing "ondeggiante", le solite onde corte di due sere (mattine) prima ma a tratti un po più marcate, mare poco mosso o relativamente calmo. Inquadro giove.
Chi è che mi diceva che con il filtro IR sarei rimasto di sasso due volte?

Ecco, appunto! immagine molto scura a parte e quindi gain oltre la metà la visione appagava molto lo sguardo. Ovvio, il seeing in Ir è più tranquillo, prezzo da apgare un gain più alto, quindi più frames, fps più lunghi... Il risultato è qui per voi.
Noto però un dettaglio inferiore a quello di due giorni fa (
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=16&t=62588) vuoi pe ril seeing un po' più ballerino, vuoi pe ril filtro IR e i conseguenti tempi di ripresa più lunghi.
Concludo la mia mattinata con una sbirciata a Marte mentre l'orizzonte Est iniziava a rischiararsi, allegato al topic. Torno a casa alle 5.30 (ho ripreso anche un po la luna a dir la verità...) e mi rimetto nella mia stanza/fornace senza, come temevo, chiudere occhio...